Non è ancora finito il lavoro di Nicola Gratteri in Calabria, prossimo all’insediamento alla Procura della Repubblica di Napoli, in Calabria. Le sirene delle volanti viaggiano spedite in tutto il territorio nazionale dove è infatti in corso l’operazione “Karpanthos”, in cui sono stati impiegati 400 carabinieri, condotti dal Comando provinciale di Catanzaro, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, per l’esecuzione di 52 provvedimenti cautelari a carico di altrettante persone. Ma sono sessantuno, in tutto, gli indagati nel maxi blitz. Per 38 delle persone coinvolte è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per 6 gli arresti domiciliari e per altre 8 l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria mentre in 9 sono indagati a piede libero.
I reati contestati sono associazione per delinquere di tipo mafioso ed associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, caratterizzate dalla disponibilità di armi, insieme ad estorsione, rapina, ricettazione, riciclaggio ed intestazione fittizia di beni, aggravati dalle modalità mafiose. In diretta dalla Procura di Catanzaro la conferenza stampa con la quale Nicola Gratteri illustra i dettagli dell’inchiesta odierna.
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