di Carmen Mirarchi
Il massmediologo , giornalista ed opinionista Klaus Davi, come è ormai noto, è candidato a primo cittadino di San Luca, paese nota alle cronache per i fatti di ‘ndrangheta.
Il massmediologo , giornalista ed opinionista Klaus Davi, come è ormai noto, è candidato a primo cittadino di San Luca, paese nota alle cronache per i fatti di ‘ndrangheta.
Calabria 7.it lo ha incontrato in Calabria, una terra che ama e che per il giornalista è ricchissima di potenzialità.
Presentate le liste Klaus ci racconta chi ne fa parte. Un gruppo di uomini e donne provenienti da tutta la regione. Tra questi anche Carlo Tansi, ex dirigente della protezione civile calabrese e ricercatore al CNR; Giuseppe Brugnano a capo del sindacato di Polizia FSP, Federazione sindacale di Polizia; Benedetto Zoccola, l’imprenditore anticamorra grande esperto di rifiuti; Giuseppe Silvaggio criminalista forense; Alessia Bausone, giurista esperta in pari opportunità.
Klaus racconta la sua San Luca. Qui ha trovato accoglienza, dopo la diffidenza iniziale. Non comprende come San Luca non possa essere visto come un punto di partenza. “E’ un luogo dove tutto può nascere, tutto si può costruire”.
La ‘ndrangheta c’è, esiste, è un male per la Calabria ma il giornalista vuole guardare oltre. Non essendoci più il quorum sarà certo che il prossimo 26 maggio San Luca avrà un sindaco. Inizierà così dopo 11 anni una nuova stagione che può essere un esempio.
” Voglio puntare su cultura, giovani e voglio mettere in risalto le bellezze del comune di San Luca. Voglio coinvolgere i ragazzi anche quelli delle famiglie criminali perché devono sapere cosa c’è al di là della ‘ndrangheta”.
Klaus Davi ha un progetto ambizioso e manifesta un amore per la Calabria tutta che i calabresi tutti devono apprezzare.
“Romperò le scatole alle istituzioni, mi farò sentire per il bene di San Luca. Se dovessi essere eletto chiederò fondi per i progetti del comune”.
redazione Calabria 7