“Da decenni la Calabria è in cima a tutte le classifiche (negative) delle regioni italiane ed europee incapaci di rendicontare e spendere i fondi provenienti dall’Europa. È sempre la stessa storia. Sciatteria politica corroborata (ovviamente in negativo) da pessime capacità dei vertici della burocrazia. Siamo riusciti a non spendere anche gran parte delle ingenti risorse stanziate dal governo nazionale per aiutare la nostra regione, con un sistema sanitario regionale colabrodo, a fronteggiare la Pandemia”.
Il triste bilancio
Il triste bilancio
Il sindaco di Sellia Davide Zicchinella traccia il triste bilancio: “fra fondi per assunzione di nuovo personale, fondi per adeguamento strutturale e tecnologico di ospedali e strutture sanitarie e risorse destinate a recuperare i ritardi della assistenza ordinaria prodotti dalla emergenza sanitaria in corso, risultano non spesi 67 milioni di euro”. Poi la domanda che ha in se già la risposta: “È accettabile tutto questo in una Regione come la nostra dove, anche per avere risposte sanitarie per problematiche non per forza complesse, bisogna fare la valigia e partire?
Il vaccino contro la mala politica
Il prossimo Governo regionale sarà chiamato a programmare e spendere le ingentissime risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finanziato a sua volta dal Piano europeo denominato Next Generation EU. Dovremmo, per l’autunno, essere finalmente vaccinati anche contro la mala politica…Pertanto non facciamoci ancora del male… #LaCalabriameritadipiù”.