“Ho appena finito di parlare col ministro della Salute, Roberto Speranza, il quale mi ha informato, come da prassi, che a partire da lunedì 12 la Calabria torna in zona arancione. Il comportamento della nostra gente, il rispetto delle norme, l’aiuto delle forze dell’ordine e di tutti gli addetti alla sicurezza, quel senso di responsabilità che abbiamo, via via, accresciuto, hanno prodotto un importante risultato. Ciononostante, abbiamo consegnato al virus tante persone care. Troppe. E continuiamo ad essere troppo esposti agli assalti del Covid. Sono convinto che per i nostri imprenditori, commercianti, artigiani, e non solo per loro, sarà un nuovo timido inizio, che deve essere accompagnato da giusti risarcimenti che abbiamo ed ho personalmente chiesto al Governo. Ma non dobbiamo abbassare la guardia. E non dobbiamo sentirci completamente al sicuro: lo saremo solo se continueremo a tutelarci l’un l’altro solidalmente”. E’ quanto scrive su facebook il presidente facente funzioni, Nino Spirlì.
“La nostra Regione – scrive ancora – ha delle difficoltà ultratrentennali, note e mai risolte, nel campo della Sanità. Chi oggi da lezione, ieri ha taciuto. Un silenzio assordante, mentre i ladri rubavano e mentre i conti non tornavano. Tanti chiedono conto a chi è al timone in questo tempo nemico, sapendo che il timone, loro, lo avevano consegnato ai pirati. Ma, tant’è! Questo è il gioco delle parti. La cosa importante, al di là delle volgarità e delle nequizie di puro carattere pre elettorale, è arrivare insieme ad un porto sicuro”.
“La nostra Regione – scrive ancora – ha delle difficoltà ultratrentennali, note e mai risolte, nel campo della Sanità. Chi oggi da lezione, ieri ha taciuto. Un silenzio assordante, mentre i ladri rubavano e mentre i conti non tornavano. Tanti chiedono conto a chi è al timone in questo tempo nemico, sapendo che il timone, loro, lo avevano consegnato ai pirati. Ma, tant’è! Questo è il gioco delle parti. La cosa importante, al di là delle volgarità e delle nequizie di puro carattere pre elettorale, è arrivare insieme ad un porto sicuro”.