La Cassazione annulla la condanna: assoluzione definitiva per Giampaolo Bevilacqua

Negata l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa ed estorsione
giampaolo bevilacqua

La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza con cui la Corte d’Appello di Catanzaro aveva condannato nel 2020 l’ex vicepresidente della Provincia del capoluogo calabrese, Giampaolo Bevilacqua, di 53 anni, del centrodestra, a 5 anni e 6 mesi di reclusione con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa ed estorsione ai danni di un imprenditore di Lamezia Terme. Accolto, quindi, il ricorso dell’avvocato Francesco Gambardella, difensore di Bevilacqua.

Una vicenda contorta

Una vicenda contorta

La vicenda giudiziaria in cui è rimasto coinvolto Bevilacqua è particolarmente contorta. L’ex vicepresidente della Provincia di Catanzaro era stato arrestato nel 2013 nell’ambito dell’operazione “Perseo”, coordinata dalla Dda di Catanzaro, contro la cosca di ‘ndrangheta Giampà di Lamezia Terme. Il processo di primo grado si era concluso nel 2015 con la condanna di Bevilacqua per concorso esterno in associazione mafiosa e l’assoluzione, per insussistenza del fatto, in relazione all’estorsione. La sentenza fu appellata sia dalla Dda, che avrebbe voluto la condanna di Bevilacqua anche per estorsione, che dall’avvocato Gambardella, secondo il quale erano da considerare insussistenti gli elementi per ritenere Giampaolo Bevilacqua concorrente esterno di un’associazione mafiosa.

“Palese inattendibilità” dei collaboratori di giustizia

La Corte d’Appello di Catanzaro riformò la sentenza del Tribunale di Lamezia Terme: accolse l’appello del difensore e rigettò quello del pubblico ministero, assolvendo così Bevilacqua anche dal concorso esterno in associazione mafiosa. Il Procuratore generale di Catanzaro, a quel punto, ricorse in Cassazione, chiedendo che Bevilacqua venisse condannato per entrambi i reati contestatigli. La Suprema Corte, accogliendo il ricorso del Pg, annullò con rinvio la sentenza dei giudici d’appello. Da qui la celebrazione di un nuovo processo di secondo grado, che si è concluso nel 2020 con la condanna di Bevilacqua per concorso esterno ed estorsione e la sua interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Sentenza per chiedere l’annullamento della quale il difensore si è rivolto ancora una volta alla Cassazione, rilevando la “palese inattendibilità” dei collaboratori di giustizia che accusavano Bevilacqua. I giudici hanno accolto il ricorso dell’avvocato Gambardella, decretando in tal modo l’assoluzione definitiva dell’ex vicepresidente della Provincia di Catanzaro.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
Un evento che ha riunito i congregari presenti, finalizzato all’approvazione dei documenti contabili dell'associazione
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved