La commissaria dell’Azienda “Dulbecco” Simona Carbone ha iniziato a lavorare anche sull’atto aziendale, atto di “fondamentale importanza che costituisce il principale strumento di autogoverno e di
funzionamento dell’Azienda stessa”. Le direttrici sulle quali intende muoversi sono quelle tracciate dal protocollo di intesa Regione-Università, dal DCA contenente le linee guida per l’atto aziendale della ‘Dulbecco’ e di recente DCA sulla rete ospedaliera”. Documenti che, “nel rispetto della legge regionale 33/2021, prevedono il rispetto delle vocazioni assistenziali di emergenza-urgenza, di alta specializzazione
dell’ex Azienda ospedaliera ‘Pugliese-Ciaccio’ nonché di elezione, urgenza, didattica e ricerca dell’ex Azienda Ospedaliero-Universitaria ‘Mater Domini'”.
L’obiettivo
L’obiettivo
Lo scopo, secondo la commissaria, è “dare piena realizzazione alla integrazione delle due precedenti Aziende, mettendo tutte le professionalità esistenti in condizione di operare al meglio e di fornire un servizio di qualità a favore della popolazione. Come è noto, il numero di posti letto sarà incrementato a 855, 69 in più rispetto ai posti letto attualmente attivati. Anche le Unità operative complesse saranno incrementate, infatti oltre alla conferma di tutte le UOC attuali, potranno essere attivate ulteriori 5 UOC fin da subito e ulteriori 4 potranno essere attivate laddove se ne riscontrasse la necessità”.
In definitiva si punta a “realizzare una grande e moderna Azienda ospedaliero-universitaria in grado di garantire elevati livelli assistenziali, così da soddisfare i bisogni di salute della popolazione calabrese, al fine di incidere sulla migrazione sanitaria, fonte di elevatissimi costi sociali ed economici”, conclude Carbone.