La denuncia dei cittadini del Pollino: “Avere nove infermieri in malattia è preoccupante”

"Dopo mesi di superlavoro e turni lunghi ben oltre quanto previsto dal CCNL (qualcuno parla di turni di 18 ore) non si può biasimare l'ammutinamento"
pronto soccorso Corigliano

“La notizia che al Giannettasio, l’ospedale di Corigliano Rossano, dieci infermieri siano in malattia contemporaneamente –  denuncia il Comitato sanità pubblica Pollino – deve destare preoccupazione. Se un numero così elevato di persone si assenta dal lavoro per malattia, o sta accadendo qualcosa di serio e grave dal punto di vista medico o si tratta ancora una volta di una prova della cattiva gestione della sanità pubblica regionale. Dopo mesi e mesi di superlavoro e turni lunghi ben oltre quanto previsto dal CCNL (qualcuno parla di turni di 18 ore) non si può biasimare un’azione che potrebbe assumere il senso di necessitato ammutinamento, le cui conseguenze tuttavia sono a carico e a danno di chi ha bisogno di cure. La professione infermieristica è tra le professioni più faticose, e con le nuove disposizioni e con il nuovo codice deontologico, anche tra le più cariche di responsabilità, a cui non corrisponde un ade-guato riconoscimento economico”.

Condizioni di lavoro insostenibili

Condizioni di lavoro insostenibili

“Lo scarso interesse politico verso il rilancio della sanità pubblica, che in Calabria spesso si traduce in vero e proprio affossamento della stessa per favorire la sanità privata, determina condizioni di lavoro insostenibili, aggravate dalla mancanza di risorse economiche e umane. Al disinteresse politico o all’interesse politico verso la demolizione della sanità pubblica, si aggiunge, e non è un caso, l’incapacità gestionale del commissario governativo, la cui inadeguatezza è sotto gli occhi di tutti e di tutte. Le vere vittime della situazione – scrive in una nota il Comitato sanità pubblica Pollino – sono le persone che a vario titolo operano negli ospedali e le persone che sono costrette a ricorrere all’ospedale per curarsi. Non è più possibile tollerare tutto ciò, che si configura come negazione di diritti fondamentali: il diritto al lavoro dignitoso e adeguatamente retribuito e il diritto alla salute”.

Urge assunzione nuovo personale

“In entrambi i casi sono in gioco la vita e le condizioni di vita, che non possono essere calpestate da faccendieri che agiscono secondo lo-giche aziendalistiche, incuranti delle vite delle altre persone, utilizzando il risanamento economico, nei fatti irrealizzabile nelle attuali condizioni, come alibi dietro al quale nascondere incapacità gestionale e malafede politica. Il nostro comitato ancora una volta pone l’accento sulle disfunzioni gravi della gestione sanitaria re-gionale, che finiscono con il ledere dignità e diritti umani. Non possiamo più permettere che si continui così. Ribadiamo la necessità urgente di porre fine al commissariamento. La sostituzione dell’attuale commissario con un’altra persona non risolverebbe il problema. Abbiamo vissuto per anni il susseguirsi di commissari governativi e il risultato è stato addirittura il peggioramento delle condizioni generali della sanità pubblica e l’aggravamento del debito. Ribadiamo – conclude il Comitato sanità pubblica Pollino – anche l’urgenza di attivare un piano di assunzione di personale sanitario medico, infermieristico e assistenziale con investimento nella medicina di prossimità e soprattutto nella prevenzione, di fatto annullata da due anni di pandemia”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Il governatore si è confrontato con il ministero e con il consigliere Antonello Talerico: "Rimarrà tutto quanto com’era stabilito nel vecchio decreto"
La nota ricorda Marcella Risoli di Sibari, Antonio Panzitta di Monte Poro e Silvia Scordamaglia di Vibo, che hanno perso la vita in Puglia
“Tante incongruenze nelle esternazioni del governatore. Chiederemo che si faccia chiarezza in Consiglio regionale”
Il piccolo piangeva disperato: si era allontanato dalla mamma, che poi è stata ritrovata dagli agenti della Polizia di Stato
Damiano Bufo è finito contro la catena che delimitava una proprietà privata mentre faceva motocross su una strada sterrata
L'uomo, di 33 anni, è stato identificato e denunciato per violazione delle norme sullo stadio in materia di materiale esplosivo
Partono gli appuntamenti del progetto PRO.S.A. Con Sasà Calabrese, Dario De Luca e Daniele Moraca, iI primo spettacolo è prodotto da Scena Verticale
A ricordarlo, oltre ad una targa, anche un’opera realizzata dal maestro Nuccio Loreti come deliberato dalla giunta comunale di Catanzaro
La Polizia di Stato sta conducendo un’indagine, esaminando tutte le possibili piste senza escluderne alcuna
Un incendio di natura dolosa ha distrutto l'attività commerciale arrecando seri danni anche ad alcuni locali nelle vicinanze
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved