Positivo al Covid da quasi una settimana e libero di circolare grazie al Green Pass che nessuno ha provveduto a bloccare nonostante le opportune e corrette comunicazioni alle autorità sanitarie. Accade a Catanzaro e, probabilmente, in tante altre parti d’Italia. Succede a un noto professionista catanzarese che invece di speculare sulla situazione ha deciso di denunciarla per mettere a nudo l’ennesima falla e farsa di un sistema che fa acqua da più parti. “Giovedì scorso – racconta a Calabria7 – il centro convenzionato al quale mi sono rivolto per fare il tampone ha diagnosticato la mia positività al Covid comunicandola regolarmente al Dipartimento Igiene dell’Asp di Catanzaro”. Fin qui tutto secondo protocollo.
In quarantena volontaria con il green pass ancora valido
In quarantena volontaria con il green pass ancora valido
Il professionista, nel rispetto delle regole, si è chiuso in casa e ha iniziato la quarantena volontaria in attesa di un’ordinanza mai notificata. In isolamento ha poi scaricato su un altro telefono l’applicazione per verificare lo stato del suo Green Pass e il risultato lo ha lasciato a bocca aperta: “Ho scoperto – denuncia – che risulta attualmente valido e dopo cinque giorni dalla comunicazione all’Asp nessuno ha provveduto a bloccarlo”. Teoricamente potrebbe quindi uscire di casa, andare a fare colazione al bar, recarsi in ufficio a lavorare, pranzare al ristorante, andare in palestra e fare ogni altra attività. Tutto regolare grazie al suo Green Pass per il quale non risulta contagiato e per il quale è libero di circolare (e infettare chiunque) senza alcuna restrizione. Ligio alle regole, il noto professionista catanzarese è rimasto però in casa ma al silenzio ha preferito prima la protesta civile nei confronti dell’Asp di Catanzaro che avrebbe dovuto agire subito dopo aver ricevuto la comunicazione ufficiale della positività e, poi, la denuncia pubblica per segnalare un’autentica falla del sistema che rende ancora più complicata e paradossale un’emergenza senza fine.