La dieta dopo Natale non fa bene alla salute mentale e fisica

Serve imparare a godersi le festività natalizie senza pensare a come rimediare alle piccole gioie della vita che ci si è concessi

C’è chi le feste di Natale non le vive mai del tutto serenamente. E il problema casca sempre lì: sul rapporto con la bilancia. Causa innumerevoli aperitivi, pranzi, cene e dopo-cene che le festività portano, spesso ci si dimentica quanto sia importante la convivialità alla quale a volte si rinuncia per la paura di prendere peso. E l’errore più comune, oltre al vivere perennemente con i sensi di colpa è di ricorrere a rimedi drastici, come diete rigide che invece di far bene bloccano il metabolismo.

I consigli della body coach

I consigli della body coach

Fra i buoni propositi del 2023 ci potrebbe essere l’invito della body coach Sara Compagnoni. “Come mi devo allenare per compensare tutto quel che mangerò ed evitare il senso di colpa? Questa è una domanda che mi fate sempre all’avvicinarsi delle festività natalizie. Resto sempre un po’ sconcertata quando leggo questi messaggi. Sconcertata dal fatto che l’allenamento venga utilizzato per punire i nostri comportamenti o addirittura per pulirsi la coscienza e sconcertata dal dolore che questa domanda porta con sé. Se per tante persone godersi il cibo e i momenti in compagnia restano un piacere, per molti altri, il rapporto col cibo e col corpo, è una grande fatica, motivo di frustrazione, privazioni, punizioni, senso di inadeguatezza e dolore appunto. Perciò, per questo Natale, auguro la pace con te stessa e queste tue sensazioni”, scrive Sara nel post. Allenamento e dieta non devono infatti essere delle punizioni al nostro corpo per rimediare a qualche piacere della vita che ci siamo concessi. Anche la dottoressa Alessandra Freda, nutrizionista di Allurion – che grazie all’app Health Tracker permette di monitorare regolarmente il proprio livello di movimento -, ci dà qualche dritta su come godersi il periodo senza pensare troppo alla perdita di peso o alla dieta da fare dopo Natale.

Liberarsi della diet culture

“Ricordate che i giorni di festa in cui potreste mangiare parecchio sono in totale quattro o cinque. In questi giorni, concedersi qualcosa in più non altera la vostra alimentazione, purché si abbia un occhio di riguardo nelle altre giornate e si scelga un’alimentazione più bilanciata – spiega Freda – Non bisogna cercare di rimediare ad alcuni “danni” gastronomici facendo altri danni. Per esempio, se si è esagerato troppo a Natale e a Santo Stefano, l’errore più comune è tentare di rimediare nei giorni successivi digiunando, mangiando solo frutta (quindi solo zuccheri) o solo verdura. La cosa migliore da fare è consumare pasti semplici, come un secondo piatto con verdura, e non eccessivamente conditi. E mentre siete in ferie, abbinate una passeggiata all’aria aperta di almeno un’ora”. E noi, per augurarvi buon Natale (che sia sereno), vogliamo proprio riagganciarci al discorso di Sara. Vi auguriamo di liberarvi – se l’avete ovviamente – della diet culture e di imparare a godere della convivialità invece di viverla come il momento in cui si ingrassa. Imparando che una dieta equilibrata e un allenamento sono una parte gioiosa della vostra vita, e non una restrizione obbligatoria per mantenervi in salute. (Vogue)

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Uno studio dimostra che vivere vicino a giardini e parchi aumenta la densità ossea
L'inchiesta è scattata dopo la denuncia di un giovane, oggi trentenne, che ha raccontato le violenze subite dal 2009 al 2013
Il comune calabrese più “riciclone” è Soveria Simeri, seguito da Tiriolo. La città capoluogo di provincia più virtuosa è Vibo
Su Instagram il presidente Roberto Occhiuto e l’amministratore di Sacal Franchini mostrano l’avanzamento e spiegano come sarà lo scalo rinnovato
La procedura guidata si farà online. Quest'anno si potrà ancora scegliere quale sistema utilizzare
Per decenni l'uomo avrebbe umiliata la donna, oggi 82enne, davanti ai figli: minacce, atti di disprezzo e offese fino alle violenze fisiche
I resti sono stati rinvenuti prima a Paestum, poi a Capo Vaticano. Le indagini sono affidate ai carabinieri della provincia di Vibo
Il Coordinamento Provinciale di Sinistra Italiana: “Non si conoscono i motivi che hanno provocato la soppressione del servizio né i tempi di riapertura”
Il sindaco Roy Biasi e l’assessora Maria Fedele hanno incontrato la vicepresidente Giusy Princi a Catanzaro
Domani i funerali, che saranno celebrati dal vescovo di Lamezia Terme, a S. Pietro Apostolo, città di origine del sacerdote
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved