“Trascorso un anno dell’elezione a sindaco di Fiorita registriamo, ancora una volta, che il suo movimento, Cambiavento, non ha ben capito la differenza tra chi deve amministrare e chi deve fare opposizione. Però ha inteso in pieno il significato del nome che si è dato. Cambiavento appunto, la sintesi di va dove ti porta il vento, che ora soffia forte nella città della Piana ed impollina il Fiorita pensiero (il sillogismo era facile e fatto senza alcuna offesa personale) e la linea di governo del capoluogo anche dell’esperienza, non trascurabile, dell’ex sottosegretario Pino Galati“. Così, attraverso una nota, il gruppo Lega Catanzaro ha replicato all’attacco del movimento Cambiavento che ieri aveva bacchettato il consigliere del carroccio, Eugenio Riccio.
“Sulle problematiche cittadine silenzio assoluto, causa manifesta incapacità”
“Sulle problematiche cittadine silenzio assoluto, causa manifesta incapacità”
“Ma, lo stesso Pino Galati, uomo di grande esperienza – continua il gruppo Lega Catanzaro – mai avrebbe commesso l’errore che commette il cerchio magico del sindaco che sembra non aver assolutamente compreso come si governa e soprattutto l’oggetto della discussione.
A sentire loro, infatti, le priorità del governo cittadino dovrebbero svariare tra la fame nel mondo e le battaglie per la parità di genere passando per la guerra in Ucraina e finendo a Putin e Trump.
Ovviamente silenzio totale sulle problematiche cittadine da affrontare e risolvere causa manifesta incapacità.
Siamo certi che anche i duri e puri di Cambiavento potranno giovarsi dell’esperienza politica e culturale del loro nuovo alleato, Pino Galati, un mostro sacro della politica regionale e nazionale, per iniziare a dare tangibili segni della propria presenza in città.
Noi, nel frattempo, attendiamo risposte dal segretario generale responsabile anticorruzione sui tanti quesiti posti avente a tema legalità e compatibilità amministrativa (Tuel). Ovviamente siamo già pronti ad andare dal Prefetto”.