di Alessandro Manfredi – Una moda social e mediatica che sta coinvolgendo l’Italia intera. Stiamo parlando degli striscioni esposti in diverse città del sud in dissenso alla politica della Lega e del suo leader Matteo Salvini.
Il vicepremier e ministro dell’Interno viene raccontato in queste ultime ore da tutti i media nazionali sia nella sua veste di accentratore di consensi, sia nel suo essere contestato con l’esibizione di striscioni appesi ai balconi.
Il vicepremier e ministro dell’Interno viene raccontato in queste ultime ore da tutti i media nazionali sia nella sua veste di accentratore di consensi, sia nel suo essere contestato con l’esibizione di striscioni appesi ai balconi.
Una forma di libera espressione che si sta diffondendo e che tutti gli organi di stampa e televisioni stanno documentando.
E Catanzaro è diventata città protagonista e citata ovunque come la prima ad aver intrapreso l’iniziativa nell’ultima visita che Salvini ha fatto nel capoluogo di regione. Da lì è nata una vera e propria gara al balcone con striscione più bello.
A Calabria 7 parla la donna che ha avuto l’idea di realizzare l’iniziativa, concretizzata con l’apporto fondamentale di tante altre persone, come ad esempio i componenti di Potere al Popolo e Usb.
E’ stata citata su tutti i giornali nazionali ed in tv ed al nostro microfono racconta come tutto sia nato e, soprattutto, il perché.
E’ stata definita la madre della rivolta dei balconi: in esclusiva nel video l’intervista a Jasmine Cristallo.