“Portatori di stile ed eleganza, conosciuti in tutta Catanzaro per la loro cultura e la conoscenza di almeno quattro lingue, i capigruppo della maggioranza eludono totalmente le questioni molto serie che ho posto nei miei recenti interventi”. E’ quanto si legge in una nota di Sergio Costanzo, Capogruppo – #FareperCatanzaro.
“Il loro silenzio – continua – è la migliore conferma che al Comune di Catanzaro agisce un sistema politico-affaristico che ammorba l’intera città. Cosa ha impedito loro di smentire che sono stati “comprati” voti alle elezioni provinciali in cambio di un posto nello staff del presidente ? O che un’aspirante “ribelle” oggi è felicemente ingaggiata in una struttura della Regione ? O che ci siano dirigenti di primo livello condannati in via definitiva per gravi reati che restano al loro posto nell’indifferenza generale ? O che in tutte le società partecipate c’è lo zampino del sindaco Abramo che impone sempre gli stessi nomi ? Potrei continuare all’infinito, sicuro che nessuno potrebbe smentirmi”.
“Il loro silenzio – continua – è la migliore conferma che al Comune di Catanzaro agisce un sistema politico-affaristico che ammorba l’intera città. Cosa ha impedito loro di smentire che sono stati “comprati” voti alle elezioni provinciali in cambio di un posto nello staff del presidente ? O che un’aspirante “ribelle” oggi è felicemente ingaggiata in una struttura della Regione ? O che ci siano dirigenti di primo livello condannati in via definitiva per gravi reati che restano al loro posto nell’indifferenza generale ? O che in tutte le società partecipate c’è lo zampino del sindaco Abramo che impone sempre gli stessi nomi ? Potrei continuare all’infinito, sicuro che nessuno potrebbe smentirmi”.
“Loro mi dicono che non ho assorbito la sconfitta alle Regionali. Sono passati quasi cinque anni. Io chiedo a loro se invece hanno assorbito la sconfitta delle elezioni alle Politiche del 4 marzo 2018, quando sono stati mandati a casa i loro leader, e per effetto domino tutti i delfini e acciughe varie. Basterà attendere poco più di due mesi per una loro nuova batosta da cui difficilmente si riprenderanno. Lega e Ferro – conclude Costanzo – incombono sulle loro strategie affette, quelle si, di “cosenzinite”!”
redazione Calabria 7