“Gli irricevibili e avventati giudizi del professore Donato sulle capacità e sulle competenze degli assessori scelti dal sindaco Fiorita dimostrano una sola cosa: l’incapacità di accettare una sconfitta netta e la severa bocciatura da parte dell’elettorato della sua improbabile proposta politica”. Lo scrivono, in un documento, i consiglieri ed esponenti di maggioranza del Comune di Catanzaro Nunzio Belcaro, Gianmichele Bosco, Gregorio Buccolieri, Vincenzo Capellupo, Igea Caviano, Fabio Celia, Daniela Palaia, Danilo Sergi, Tommaso Serraino, in risposta all’intervista di Valerio Donato, candidato a sindaco nelle recenti amministrative, pubblicata su Calabria7 (LEGGI QUI e QUI).
“Donato si interroghi sui suoi grossolani errori”
“Donato si interroghi sui suoi grossolani errori”
“Invece di interrogarsi sui suoi grossolani errori politici, e basterebbe ricordare la grottesca riproposizione della guerra con Reggio Calabria e l’assurda minaccia delle dimissioni di massa, Donato – scrivono i consiglieri di maggioranza – rincorre i fantasmi dei traditori che gli avrebbero girato le spalle al ballottaggio. E rivolge il suo livore verso i professionisti chiamati in giunta con toni offensivi che risultano sgradevoli e inaccettabili. Non sapremo mai chi avrebbe fatto parte di una ipotetica (e mai esistita) giunta Donato poiché il professore si è ben guardato di presentarli all’opinione pubblica”.
“Donato non stabilirà la sua leadership sui suoi consiglieri”
“Non sarà con questi toni arroganti e saccenti – continua la nota – che il professore Donato stabilirà una sua leadership sui consiglieri eletti che già non lo riconoscono più come guida e semmai lo considerano il responsabile della sconfitta. La Giunta Fiorita non è la Giunta dei migliori, ma sicuramente è una delle giunte più qualificate che il Comune di Catanzaro abbia avuto negli ultimi anni. Andrà avanti nonostante il livore di un leader mancato e dimostrerà con i fatti di essere al servizio della città. Ora è il tempo di lavorare. Prendiamo atto – si legge infine – dell’atteggiamento distruttivo e di chiusura del professore Donato ma ricercheremo in Consiglio comunale un dialogo aperto e responsabile con tutti i consiglieri che non condividono la linea di rottura del mancato sindaco”.