di Daniele Fazio – Tornare a fare del Natale la festa del cuore, ricominciare a viverlo insieme e in comunità, allontanando le ombre cupe del Covid: con questo spirito l’associazione Cala-3, guidata da Giuseppe Calabretta, ha dato ufficialmente il via alla terza edizione del suo Presepe di Sabbia. Dopo lo stop forzato della stagione scorsa e le precedenti esperienze di Stalettì e di Catanzaro, quest’anno il teatro della manifestazione sarà a Borgia a partire da oggi 27 novembre fino al 9 gennaio. Cinquecento metri quadrati del padiglione in piazza Federico II, trecento tonnellate di sabbia utilizzate e cinque artisti internazionali (provenienti da Spagna, Ucraina e Francia) impegnati: quello realizzato nel comune catanzarese è il presepe di sabbia più grande del Centro-Sud. Un vero e proprio villaggio natalizio animato da stand gastronomici e artigianali, spettacoli e iniziative fino al termine delle feste.
Il secondo presepe più grande d’Italia
Il secondo presepe più grande d’Italia
Raggiante Giuseppe Calabretta, presidente dell’associazione Cala-3 e primo promotore dell’iniziativa: “Ripartiamo dopo un anno di fermo che ci ha visti bloccati. Siamo felici di essere qui stasera, nella speranza che ci sia una vera ripartenza per l’intera comunità. Il presepe ha delle caratteristiche particolari ed è il secondo presepe più grande d’Italia in ordine di grandezza. Con enormi sforzi e sacrifici, in questi 15 giorni abbiamo portato a termine un’opera importante e molto suggestiva. Ci siamo affidati ad artisti di spessore internazionale: due spagnoli – Sergi Ramirez e Montserrat Cuesta -, due ucraini – Roma Shurubkinas e Slava Emelianenko – e un francese – Benoit Dutherage. La scommessa – conclude Calabretta – è stata quella di riqualificare un’area, come quella della piazza di Roccelletta di Borgia, che per oltre 20 anni era stata abbandonata”.
“Mi sembrava giusto partecipare a questa prima tappa che introduce le feste natalizie – le parole del neo presidente del consiglio regionale, Filippo Mancuso -. Ricordo questa iniziativa che Catanzaro ospitò due anni fa in piazza Matteotti, è molto suggestiva. Spero che questo Natale si riveli più sereno rispetto a quello dello scorso anno, ma stiamo vivendo ancora la pandemia dunque serve molta prudenza”.