La lotta alla ‘ndrangheta non è una priorità per i grandi giornali italiani e la cattura del super latitante Pasquale Bonavota, il più ricercato dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, è stata “snobbata” dai principali organi di stampa nazionale. Salvo rare eccezioni la notizia non ha trovato spazio sulla carta stampata e nessuno è andato oltre la cronaca spicciola sottovalutando la portata dell’operazione effettuata a Genova dai carabinieri sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro diretta da Nicola Gratteri.
Il silenzio del Corriere e di Rep
Il silenzio del Corriere e di Rep
I due principali giornali italiani, Corriere della Sera e Repubblica, si sono limitati a un paio di estratti d’agenzia pubblicati sulle rispettive versione online nella giornata di ieri nelle ore successive alla cattura. Poi la notizia si è progressivamente sgonfiata fino a sparire persino dalla homapage. Né l’uno, né l’altro ha ritenuto necessario approfondire l’argomento. Il Corriere ha dedicato due pagine al verdetto della Cassazione sulla “trattativa Stato-Mafia” e una scelta simile ha fatto anche Repubblica. Della cattura di Pasquale Bonavota nessuna traccia. Neanche un trafiletto nel mezzo delle pagine di cronaca. Stessa linea adottata da “Il Giornale” e “Libero”.
La cattura di Bonavota non fa (quasi) notizia
Controcorrente ma non troppo “La Stampa” che ha trattato l’arresto del boss di Sant’Onofrio con un articolo firmato da Giuseppe Legato sottolineando la cattura di Bonavota in una chiesa a Genova mentre pregava. “Preso Bonavota, tra i 4 latitanti più pericolosi. Era in cattedrale a Genova: “Stava pregando” è invece il titolo del “Fatto Quotidiano” che ha dedicato una piccolo pezzo su due colonne con altrettante foto. Il giornale diretto da Marco Travaglio era già uscito nell’edizione online con un articolo molto approfondito firmato da Lucio Musolino. Poco più di una breve il pezzo de “Il Tempo” mentre il “Messaggero” ha riservato nella sua edizione cartacea un colonnino della stessa misura: “Catturato in chiesa il super latitante”. Per il resto il nulla. Zero assoluto. L’arresto di Pasquale Bonavota è quasi passato inosservato per la stampa nazionale. Se non fosse stato per i giornali genovesi e quelli calabresi nessuno si sarebbe accorto della sua cattura. (mi.fa)
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