di Carmen Mirarchi – Una morte lenta dovuta all’incuria, questo sembra purtroppo il destino della pineta di Giovino di Catanzaro. Dopo anni di abbandono da qualche decennio era stata finalmente valorizzata. Sono state inserite al suo interno aree ristoro, aree fitness, bar; si erano create le condizioni per dare ai catanzaresi una pineta utilizzabile al meglio. Le condizioni attuali della pineta però sono davvero in netto peggioramento. L’incuria verso gli alberi e le strutture è evidente Le zone dedicate allo sport sono quasi totalmente distrutte. Probabilmente da anni nessuno si preoccupa di sistemarle ripristinando ciò che il tempo ha danneggiato.
Così, ci raccontano i frequentatori abituali della pineta, alcune strutture sono diventate addirittura pericolose. Triste vedere le staccionate distrutte ed ancora non ripristinate, alcune sono addirittura pericolose per il ferro arrugginito che si trova ormai a terra. Gli alberi invece invecchiano e cadono al suolo, una visone triste che sembra l’immagine della pineta stessa: una lenta morte per l’incuria dell’uomo. Sarebbe bastato potare gli alberi, proteggerli dal tempo, invece sono stati abbandonati a loro stessi. Gli alberi della parte iniziale della zona hanno potuto godere, qualche anno fa, di un intervento di potatura e manutenzione. Questi si possono salvare ma, quelli delle parti più interne, sono già morti in parte. Inoltrandosi nella pineta ci sono intere aree senza alberi ed alcuni si sono appena spezzati cadendo al suolo. L’immagine è davvero triste e toccante. Allora perché non fare qualcosa per salvare la pineta e i suoi alberi? Forse siamo ancora in tempo.
Così, ci raccontano i frequentatori abituali della pineta, alcune strutture sono diventate addirittura pericolose. Triste vedere le staccionate distrutte ed ancora non ripristinate, alcune sono addirittura pericolose per il ferro arrugginito che si trova ormai a terra. Gli alberi invece invecchiano e cadono al suolo, una visone triste che sembra l’immagine della pineta stessa: una lenta morte per l’incuria dell’uomo. Sarebbe bastato potare gli alberi, proteggerli dal tempo, invece sono stati abbandonati a loro stessi. Gli alberi della parte iniziale della zona hanno potuto godere, qualche anno fa, di un intervento di potatura e manutenzione. Questi si possono salvare ma, quelli delle parti più interne, sono già morti in parte. Inoltrandosi nella pineta ci sono intere aree senza alberi ed alcuni si sono appena spezzati cadendo al suolo. L’immagine è davvero triste e toccante. Allora perché non fare qualcosa per salvare la pineta e i suoi alberi? Forse siamo ancora in tempo.