La Polizia di Crotone arresta gli scafisti russi del veliero

Sono stati individuati e arrestati i due scafisti dello sbarco avvenuto l’altro ieri nei pressi della foce del fiume Neto. I due uomini, di nazionalità russa, poche ore dopo l’avvenuto approdo del veliero nei pressi delle coste crotonesi, sono stati intercettati da una pattuglia della Squadra Volante, lungo la statale.

Gli operatori, infatti, hanno notato i due che camminavano lungo la carreggiata, sporchi di sabbia e con i pantaloni bagnati, muniti di zaini. Considerata la singolarità della situazione e la presunta nazionalità russofona dei soggetti, dai loro tratti somatici, gli agenti procedevano a un controllo e al loro accompagnamento presso la Questura memori dell’esperienza per la quale in occasione dei precedenti sbarchi, gli scafisti individuati erano tutti dell’est europa.

Gli operatori, infatti, hanno notato i due che camminavano lungo la carreggiata, sporchi di sabbia e con i pantaloni bagnati, muniti di zaini. Considerata la singolarità della situazione e la presunta nazionalità russofona dei soggetti, dai loro tratti somatici, gli agenti procedevano a un controllo e al loro accompagnamento presso la Questura memori dell’esperienza per la quale in occasione dei precedenti sbarchi, gli scafisti individuati erano tutti dell’est europa.

Nel frattempo, i militari della Guardia di Finanza – Sezione Operativa Navale, effettuavano le operazioni di ricognizione della barca e della sua successiva conduzione presso il porto di Crotone.

I due russi venivano identificati in:

  • SECHENOV Maksim, nato in Russia il 18.03.1994
  • BUKHANOV Dmitrii, nato in Russia il 20.07.1988
  • I successivi accertamenti svolti dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza, anche grazie alle testimonianze di alcuni migranti, permettevano di raccogliere diversi elementi a carico dei due scafisti che, pertanto, venivano dichiarati in arresto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

    Terminati gli accertamenti i due russi sono stati portati in carcere a Crotone a disposizione della Magistratura.

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