La polizia ricorda l’agente catanzarese Pietro Caligiuri a 26 anni dalla morte

Caligiuri è caduto nell’adempimento del dovere durante un conflitto a fuoco con un malvivente a pochi passi da casa sua
Pietro Caligiuri

Si è svolta oggi, 10 maggio, al Commissariato di Lamezia Terme, la cerimonia di commemorazione del 26° anniversario della morte del vice sovrintendente della polizia Pietro Caligiuri, medaglia d’Oro al valore civile, nato a Serrastretta (Catanzaro), già in servizio presso il Commissariato lametino, caduto nell’adempimento del dovere durante un conflitto a fuoco con un malvivente a pochi passi da casa sua. La cerimonia si è svolta alla presenza del cappellano della polizia don Alessandro Nicastro, di alcuni rappresentanti della Sezione A.N.P.S. nonché di una rappresentanza del personale della polizia e dell’Amministrazione Civile dell’Interno.

In occasione della cerimonia, il questore di Catanzaro Maurizio Agricola ha deposto un cuscino di fiori alla stele dei caduti della polizia collocata all’interno del Commissariato. Alla presenza delle autorità civili e militari, dei familiari e dei colleghi della vittima, “si è ricordata ancora una volta – come affermato dal questore – l’importanza di mantenere vivo il ricordo del Sacrificio degli appartenenti alle forze dell’ordine per tutelare le istituzioni democratiche e contrastare le strategie della lotta armata”.

In occasione della cerimonia, il questore di Catanzaro Maurizio Agricola ha deposto un cuscino di fiori alla stele dei caduti della polizia collocata all’interno del Commissariato. Alla presenza delle autorità civili e militari, dei familiari e dei colleghi della vittima, “si è ricordata ancora una volta – come affermato dal questore – l’importanza di mantenere vivo il ricordo del Sacrificio degli appartenenti alle forze dell’ordine per tutelare le istituzioni democratiche e contrastare le strategie della lotta armata”.

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