Dopo quello di Soriano, poi sciolto per infiltrazioni mafiose, il prefetto di Vibo Valentia, Roberta Lulli, questa mattina ha inviato la commissione di accesso agli atti al Comune di Acquaro, guidato dal sindaco Giuseppe Barillaro che ne ha dato notizia.
“Daremo piena collaborazione alla Commissione preposta affinché si concretizzi una attività ispettiva quanto più possibile chiarificatrice. Nei prossimi giorni chiederò al prefetto e all’organismo investigativo di essere a udito per manifestare piena ed assoluta disponibilità per contribuire alle iniziative che si renderanno necessarie”.
“Daremo piena collaborazione alla Commissione preposta affinché si concretizzi una attività ispettiva quanto più possibile chiarificatrice. Nei prossimi giorni chiederò al prefetto e all’organismo investigativo di essere a udito per manifestare piena ed assoluta disponibilità per contribuire alle iniziative che si renderanno necessarie”.
Si tratta della seconda commissione di accesso – che dovrà stabilire se in questa consiliatura – vi siano stati condizionamenti della criminalità organizzata nella gestione della cosa pubblica – inviata dal prefetto Lulli, prossimo a lasciare tale incarico dopo una permanenza di circa due anni.
La commissione sarà composta dal viceprefetto Roberto Mincucci, dal dirigente del Commissariato di polizia di Serra San Bruno Valerio La Pietra e il tenente Giuseppe Filannino del Comando provinciale della Guardia di finanza. (f.p.)