di Antonio Battaglia – Un incidente di percorso, normale dopo un filotto di risultati straordinari. Una Reggina sottotono e abbastanza spenta incassa la seconda sconfitta interna del suo campionato per opera di un Monopoli gagliardo e combattivo.
Lo straordinario team amaranto paga la situazione d’emergenza, tra infortuni e squalifiche, e soprattutto l’evidente stanchezza di tre gare nel giro di una settimana. Un risultato che chiaramente non peserà sul prosieguo stagionale dei Toscano boys, che ora avranno a disposizione nove finali per chiudere la pratica promozione.
Lo straordinario team amaranto paga la situazione d’emergenza, tra infortuni e squalifiche, e soprattutto l’evidente stanchezza di tre gare nel giro di una settimana. Un risultato che chiaramente non peserà sul prosieguo stagionale dei Toscano boys, che ora avranno a disposizione nove finali per chiudere la pratica promozione.
Andiamo alla cronaca. La Reggina attacca subito la metà campo avversaria e ha la prima ghiotta chance al 5′, con un colpo di testa di Denis che finisce fuori di poco. Il Monopoli dimostra di essere in partita con una veemente reazione, che porta alle due insidiose conclusioni di Fella, ma nella prima fase le due squadre si studiano a vicenda.
Al 12′, ancora pericolosa la Reggina: calcio di punizione dalla destra, svetta Blondett ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato. A questo punto, il ritmo si fa sempre più elevato con la Reggina che fa salire i giri del motore grazie ad un possesso palla più proficuo. Dalla sua, il Monopoli chiude tutti i varchi e prova a costruire qualche veloce ripartenza, contribuendo a mantenere l’equilibrio della gara.
A inizio ripresa, la Reggina continua nel suo instancabile forcing e impensierisce la difesa pugliese un paio di volte, ma l’inerzia del match si sposta incredibilmente a favore degli avversari quando al 55′ De Rose lascia i suoi in dieci. Al 63′, Cuppone crossa verso il dischetto in direzione di Fella, fermato da un provvidenziale intervento di Gasparetto.
E’ solo il preludio al gol, che arriva al 72′: traversone sul secondo palo per Fella, che di controbalzo manda fuoricausa il portiere Guarna. Il pallone colpisce il palo e sulla ribattuta si fionda Salvemini, che insacca per l’1-0. La difesa amaranto a questo punto sale e sostiene l’offensiva verso la metà campo avversaria, ma il Monopoli si schiera bene e gestisce il match.
All’85’, la Reggina crea un brivido: cross dalla sinistra di Sarao, Doumbia incorna di testa ma Menegatti para senza problemi. Le speranze dei padroni di casa vengono definitivamente distrutte all’88’: cross basso in area di Donnarumma, Fella controlla spalle alla porta e prova il tiro in scivolata, ma sul pallone irrompe Piccinni che manda con violenza alle spalle di Guarna. E’ l’ultima occasione degna di nota da segnalare, per un match che influenzerà ben poco lo straordinario cammino amaranto.
Redazione Calabria 7