di Antonio Battaglia – Non c’è fine al dominio amaranto. Ogni domenica è una gioia, l’entusiasmo dei tifosi schizza sempre di più verso le stelle. La Serie B non può che essere il naturale coronamento per una squadra che abbina il più bel gioco della terza serie a numeri impressionanti.
E’ il nono successo consecutivo, quello che allunga la devastante striscia d’imbattibilità e consolida il primo posto. Questa volta, l’avversario di turno non era dei più semplici: il Teramo, infatti non aveva mai perso davanti ai propri tifosi e aveva collezionato fino ad oggi solo un ko nelle ultime sette gare. Aspettate che ci pensa la Reggina, quella implacabile compagine di ragazzi tremendi.
E’ il nono successo consecutivo, quello che allunga la devastante striscia d’imbattibilità e consolida il primo posto. Questa volta, l’avversario di turno non era dei più semplici: il Teramo, infatti non aveva mai perso davanti ai propri tifosi e aveva collezionato fino ad oggi solo un ko nelle ultime sette gare. Aspettate che ci pensa la Reggina, quella implacabile compagine di ragazzi tremendi.
Andiamo alla cronaca. Inizio propositivo degli ospiti, che sfoderano subito un grande pressing nella metà campo avversaria. La strabiliante forza dei ragazzi di Toscano si materializza in gol già al 4′: Rivas vince un contrasto e va al cross dalla destra per Reginaldo, che di testa manda agevolmente in rete.
Colpo a freddo per i padroni di casa, che però riescono a sorprendere con una reazione davvero veemente. La Reggina abbassa colpevolmente i ritmi e all’8′ rischia di subire il pari: Costa Ferreira conclude dal limite dell’area ma trova la respinta di Guarna, sulla cui ribattuta arriva Bombagi con un destro che colpisce la traversa.
Dopo un periodo di apnea, gli ospiti si impossessano nuovamente del gioco e al quarto d’ora Bianchi sfiora clamorosamente il gol a due passi dalla porta. La partita è tanto divertente quanto altalenante e cinque minuti dopo Mungo in spaccata conclude di poco a lato. Ping pong, capovolgimento di fronte e Corazza, dopo uno stop, gira con il destro e conclude di poco alto sopra la porta di Tomei.
I ritmi altissimi vengono smorzati intorno alla mezzora, quando le due squadre rifiatano e si limitano a non rischiare di concedere pericolosi spazi. Quando il primo tempo sembra indirizzarsi verso il parziale di 1-0, l’implacabile Reggina colpisce ancora: accelerazione sull’out mancino di Rolando, che crossa in mezzo per il colpo di testa di Simone Corazza che insacca alle spalle di Tomei.
La ripresa scorre senza particolari sussulti fino al 60′, quando Loiacono colpisce di testa mandando sul palo. Il Teramo prova ad attaccare dalle parti di Guarna, ma la retroguardia amaranto oggi non rischia davvero nulla. Al 72′, Bellomo sciupa un buona occasione in area di rigore, il pallone arriva poi sui piedi di De Rose che dai venticinque metri colpisce la traversa.
Il sigillo sulla vittoria amaranto lo mette Loiacono, che al minuto 80 raccoglie il cross dalla bandierina e incorna di testa alle spalle di Tomei. I padroni di casa a questo punto tentano una timida reazione, ma qualsiasi tentativo appare sterile di fronte alla onnipotenza della Reggina. Un’altra vittoria senza fronzoli, senza rischi: Reggio Calabria è sempre più in festa.
Redazione Calabria 7