di Antonio Battaglia – Non abbiamo più aggettivi per definire questa squadra, crediamo di averli spesi quasi tutti. Ci limitiamo ad informarvi che la formazione di Mimmo Toscano ha registrato l’ennesimo record, entrando di diritto nella storia della società amaranto con una striscia d’imbattibilità di 14 partite.
Il 2-0 all’ostica Casertana è la settima vittoria consecutiva al “Granillo”, avete capito bene? I “Gallo boys” hanno ormai blindato il loro fortino, oltre ad una prima posizione che sembra sempre più alla portata. Archiviare la pratica odierna con una espressione di gioco matura e ordinata, ai danni una squadra notoriamente ostica, legittima il comando del girone. Teniamo a precisarlo.
Il 2-0 all’ostica Casertana è la settima vittoria consecutiva al “Granillo”, avete capito bene? I “Gallo boys” hanno ormai blindato il loro fortino, oltre ad una prima posizione che sembra sempre più alla portata. Archiviare la pratica odierna con una espressione di gioco matura e ordinata, ai danni una squadra notoriamente ostica, legittima il comando del girone. Teniamo a precisarlo.
Inizio sprint per la Reggina, che macina occasioni fino a sfiorare la rete al nono minuto con un insidioso colpo di testa di Reginaldo. Dopo il primo quarto d’ora di predominio amaranto, i ritmi bassi si abbassano e conciliano una timida reazione della Casertana. Al 23′ Blondett sfiora la rete su calcio d’angolo, mentre qualche minuto dopo è Laaribi a rendersi protagonista con un pericoloso calcio di punizione.
Dopo quaranta minuti di grande difficoltà e tensione, ecco l’esplosione di gioia del “Granillo”: azione insistita di Reginaldo, il pallone arriva sui piedi di Corazza che scarica in rete con un tiro forte e preciso. La ripresa inizia subito in scioltezza per i padroni di casa, che al 49′ aumentano le distanze: cross basso di Bresciani, pallone raccolto al limite da Reginaldo che spara un missile alle spalle di Crispino.
Il doppio vantaggio annichilisce letteralmente la spinta dei campani e permette alla Reggina di gestire il possesso palla senza mai rischiare qualcosa. Anzi, nel finale i ragazzi di Toscano sprecano ben due occasioni ghiottissime: prima al 78′ Denis fallisce incredibilmente a tu per tu con Crispino, mentre un paio di minuti dopo Doumbia cerca l’eurogol di tacco ma si rende protagonista di un liscio ridicolo. Continua la favola amaranto, a gonfie vele.
Redazione Calabria 7