di Antonio Battaglia – Partita bella, combattuta, ma che lascia l’amaro in bocca a entrambe le formazioni in campo. Il pari non serve, infatti, né alla corsa alla promozione diretta per il Lecce, né al sogno playoff della Reggina. Finisce 2-2 allo stadio “Via del Mare” tra i ragazzi di Corini e la squadra amaranto, con quest’ultima che dice così ufficialmente addio ai playoff in virtù dei risultati delle dirette concorrenti. Meglio rispetto ai più validi avversari sia dal punto di vista fisico che dell’organizzazione di gioco, ma tutto ciò non basta alla Reggina per regalare ai tifosi la gioia della post season.
Primo tempo
Primo tempo
L’avvio da parte di entrambe le squadre è intenso e al 7’ il Lecce passa in vantaggio: cross di Bellomo, coordinazione al volo di Edera che fredda Gabriel. La reazione del Lecce si materializza pochi secondi dopo con una conclusione di Coda che termina di poco fuori. I padroni di casa si proiettano in avanti e al 14’ agguantano il pari: Mancosu mette in profondità per Stepinski, che dolo davanti a Nicolas batte il portiere con un diagonale.
La squadra di Corini non demorde e due minuti dopo passa in vantaggio: Coda entra in area e calcia di potenza con Nicolas che riesce nel miracolo, ma non può nulla di fronte al tap-in di Stepinski. Il Lecce amministra la partita ma non disegna sortite offensive, ma la Reggina è ancora viva e al 27’ riagguanta la parità con un tap-in vincente di Montalto. Il match si fa vivo e gli amaranto acquisiscono fiducia, sfiorando il nuovo vantaggio alla mezzora con una conclusione potente di Montalto dal dischetto. A rendersi più pericolosa nel finale è la compagine di Baroni, che al 38’ per poco non sfrutta una incomprensione clamorosa tra Lucioni e Gabriel. Al 42’ è Orji a costringere Gabriel all’intervento, mentre due minuti dopo Bellomo calcia clamorosamente alto davanti allo specchio.
Secondo tempo
Il Lecce affronta la ripresa con maggiore determinazione e, dopo il gol annullato a Coda, sprecate una grossa chance al minuto 54: Mancosu scodella un pallone delizioso verso il secondo palo, Coda agguanta il pallone e conclude debolmente favorendo la parata di Nicolas. Dopo una girandola di cambi, la Reggina si fa notare al minuto 61 con un cross insidioso di Bianchi dal vertice destro dell’area che scavalca Gabriel e si perde di poco sul fondo.
La contesa scorre su ritmi equilibrati ma è quasi sempre il Lecce a rendersi pericoloso in avanti: al 68′ è Coda a impegnare Nicolas con una girata all’interno dell’area di rigore. Il Lecce attacca con tutti gli effettivi ma lasciando tanto spazio a Menez e compagni, che tuttavia non sfruttano le occasioni a disposizione. Nel finale le squadre crescono d’intensità e sfiorano il vantaggio. Al minuto 86 Menez conclude in diagonale da ottima posizione mandando a lato, mentre Coda impegna prima Nicolas e manda di un soffio a lato poi su colpo di testa.