di Antonio Battaglia – Era il lontano 30 dicembre 2020 quando la Reggina si imponeva di misura sulla Cremonese. Da allora due sconfitte e due pareggi, nonostante buoni segnali sul piano del gioco e della tenuta fisica. A distanza di oltre un mese, gli amaranto ritornano alla vittoria espugnando Pescara in uno scontro chiave per la classifica. 0-2 il risultato finale di un match ostico, specie in una prima frazione con poche occasioni degne di nota e tanti palloni persi dalle due squadre. Nella ripresa, poi, la svolta amaranto dopo la girandola di cambi con le reti di Denis e Montalto a suggellare tre punti preziosissimi.
Primo tempo
Primo tempo
In avvio di match le due squadre si fronteggiano in una intensa fase di studio. Il primo squillo arriva al 13’, con un destro a giro di Sciaudone comodamente parato da Berisha. Due minuti dopo Valoti spreca un calcio di punizione da posizione vantaggiosa, mentre al 17’ una conclusione a giro di Strefezza termina di un soffio a lato. La Spal cresce progressivamente in intensità, ma a passare in vantaggio è il Cosenza: Carretta mette in mezzo il pallone per Tremolada, che serve perfettamente Sciaudone bravo a superare Berisha da pochi passi.
Gli ospiti provano a reagire immediatamente, ma al 31’ è ancora pericoloso il Cosenza con Carretta che spreca una ghiotta occasione per portarsi a tu per tu con Berisha dopo un gran passaggio filtrante di Sciaudone. Dopo due minuti, lo stesso ex Cremonese calcia da posizione defilata concludendo fuori di poco. Il Cosenza attende gli sviluppi della manovra biancazzurra, poco fruttuosa, nella propria metà campo senza eccedere nel pressing.
Secondo tempo
La prima chance della ripresa capita al Pescara: Ceter porta palla sull’out di destra e vede Dessena, che tutto solo al limite lascia partire un tiro a giro che non trova lo specchio. Le squadre mostrano maggiore dinamismo in campo, senza tuttavia trovare le giuste idee. Dopo una girandola di cambi (tra le file della Reggina dentro Denis e Bianchi), gli amaranto creano un brivido con il neo entrato Tanque, che approfitta di una défaillance difensiva ma al momento della conclusione schiaccia troppo il pallone mandandolo a lato di pochissimo.
E’ solo il presagio del gol amaranto, che arriva al minuto 73: Folorunsho vede la corsa di Lakicevic abile a servire di prima Denis, che tutto solo non sbaglia davanti a Fiorillo. La Reggina prova a tenere il pallone senza fretta e dopo sette minuti raddoppia: cross in mezzo di Bianchi, Montalto anticipa tutta la retroguardia biancoazzurra sul primo palo e insacca. Il Pescara provare a pressare gli avversari per l’onore, ma gli ospiti gestiscono senza problemi il possesso del pallone addormentando gli istanti finali del match.