di Mirko Monterosso – Premiare medici e pediatri per convincere i reticenti, coinvolgere tutte le aziende ospedaliere del territorio, Hub sempre aperti e Open day nelle scuole. Questa la strategia vincente del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. “Siete abituati a vedere la Calabria ultima regione d’Italia. Questa volta è la prima del Paese per incremento delle vaccinazioni rispetto ai target dati dal commissario Figliuolo a inizio dicembre”. E così la Calabria finisce su Studio Aperto come esempio da seguire per tutti gli italiani. “Abbiamo fatto 820mila somministrazioni – aggiunge con orgoglio il governatore -, oltre 120mila prime dosi. Un grande risultato dovuto al senso di responsabilità dei calabresi”.
Inversione di rotta
La regione, dal primo dicembre a oggi, ha superato del 26% il target, in tema di lotta al Covid, fissato dalla Protezione civile. Seguono la Calabria, sul podio, Valle d’Aosta e Veneto. Un’inversione di rotta in un territorio difficile, reso possibile anche grazie all’idea di trasformare delle scuole in Hub paralleli dove genitori e medici potessero vaccinare i bambini. In appena cinque giorni sono state infatti somministrate diecimila dosi su alunni da 5 a 11 anni, esattamente 400 all’ora. In merito al totale degli immunizzati, inoltre, il 76% dei calabresi ha completato il ciclo vaccinale. “Grazie – conclude Occhiuto – a tutti i calabresi che si stanno vaccinando, al personale sanitario, ai medici e ai volontari che stanno lavorando giorno e notte per mettere quanto più possibile al sicuro la popolazione e per superare così questo difficile momento della pandemia”.