di Antonio Battaglia – Contro il Potenza serviva un successo. Anche sporco, anche brutto, anche all’ultimo secondo. Doveva essere la partita della svolta per la Vibonese, l’occasione ghiotta per D’Agostino di salvare la sua panchina, e invece ancora una volta i rossoblù raccolgono una delusione che stavolta potrebbe rivelarsi fatale. Al “Viviani” di Potenza la squadra ipponica compie un autentico harakiri, regalando i primi due gol alla formazione avversaria (errore di Risaliti sul primo gol, clamorosa papera di Mengoni sul secondo) che dalla sua è poi brava a consolidare il successo con i gol di Salvemini e Cuppone. La sostanza non cambia, poi, con i gol di Corsi e Basso che fissano il risultato finale sul 4-2. Una Vibonese senza gioco e anche senz’anima, in una partita fondamentale e da vincere a tutti i costi. Il bottino pieno, infatti, avrebbe consentito ai rossoblù di lasciare l’ultima piazza (approfittando inoltre della sconfitta della Fidelis Andria contro il Catanzaro) e invece la situazione in classifica continua a complicarsi in malo modo. Con la panchina di D’Agostino che ora è a fortissimo rischio.
Primo tempo
Primo tempo
Prima fase del match contrassegnata dalla elevata tensione, con la mole di gioco che si concentra prevalentemente a metà campo. Il Potenza imposta dal basso e al 5’ crea un brivido alla difesa avversaria con un bel colpo di testa di Salvemini che si spegne però a lato. Le due squadre non forzano il passaggio in verticale e preferiscono lanci lunghi, con la gara che si assesta inevitabilmente su ritmi bassi. Tanti errori e gioco spezzettato anche nella seconda parte di frazione, con gli ipponici leggermente più propositivi ma chiusi dall’ottimo meccanismo difensivo messo in atto dai lucani. Quando tutto sembrava essere indirizzato verso un finale blando, ecco che il Potenza passa in vantaggio: clamoroso errore di Risaliti, che di testa cerca Mengoni ma in realtà serve Cuppone bravo a portare in vantaggio i suoi con uno splendido pallonetto.
Secondo tempo
Ripresa subito in salita per i ragazzi di D’Agostino, che al 49′ subiscono il 2-0 con una punizione calciata da Cuppone che non viene clamorosamente trattenuta da Mengoni. La girandola di cambi operata dal tecnico rossoblù non sortisce gli effetti sperati, con la Vibonese completamente in bambola e incapace di creare spunti. Al 62′ Salvemini allunga il parziale e suscita una timidissima reazione degli ospiti, che giocano con più possesso palla senza però riuscire a impensierire la difesa lucana. Al minuto 80 Cuppone realizza la sua tripletta personale e manda in ghiaccio il match, con gli ipponici che nel finale diminuiscono le distanze grazie ai gol di Corsi e Basso.