Nella splendida cornice del Chiostro Caffè Letterario di Lamezia Terme si è tenuta la tre giorni di “Economia e Cultura ….in fiera” che ha visto l’Istituto Tecnico Economico “Valentino De Fazio”, diretto da Simona Blandino e impegnato nel presentare al territorio le diverse attività laboratoriali svolte nel corso dell’anno scolastico.
In un clima di sentito entusiasmo e vivacità culturale si è spaziato, attraverso ben 23 laboratori, dalle tematiche economiche, giuridiche e umanistiche a quelle scientifiche, artistiche ed espressive.
In un clima di sentito entusiasmo e vivacità culturale si è spaziato, attraverso ben 23 laboratori, dalle tematiche economiche, giuridiche e umanistiche a quelle scientifiche, artistiche ed espressive.
Si è trattato di un evento di ampio respiro che ha visto la partecipazione di professionisti e imprenditori qualificati, della maggior parte degli Istituti scolastici della città e del comprensorio, e dei tanti visitatori accorsi; interessante il connubio pubblico-privato foriero di scenari positivi a beneficio di una proficua valorizzazione delle risorse umane.
Soprattutto la manifestazione ha visto il coinvolgimento attivo e appassionato degli studenti del De Fazio i quali, in prima persona, sostenuti dal personale docente e non docente dell’Istituto, hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa.
Tra tutte, l’esperienza della simulazione di un processo civile. Un’occasione di formazione e uno strumento per far sperimentare dal vivo agli studenti, in un contesto reale, le conoscenze e le competenze maturate nelle aule scolastiche. I ragazzi frequentanti la 3 C AFM e 5 A SIA, infatti, nelle vesti di avvocato, giudice, cancelliere, testimone e Consulente Tecnico d’Ufficio, hanno messo in scena un processo vero e proprio ove, con inusuale professionalità, hanno rivestito i rispettivi ruoli alle prese con la risoluzione di un caso rinvenibile nella quotidianità.
Vivere da vicino tutte le fasi di un processo è parsa un’esperienza significativa ai fini di una maggiore consapevolezza dei diritti e dei doveri di giovani cittadini in formazione i quali possono rendersi, per questa via, portatori di buone pratiche di legalità.
redazione Calabria7