Si sentono “beffati” e, allo stesso tempo, sono “stanchi di aspettare ancora”. Insomma, vogliono essere ascoltati “subito” affinché si “porti a termine il decreto numero 119 del 2017”. La denuncia arriva da Rosario Pugliano, presidente di A.cal.ma.r. Catanzaro, l’associazione Calabria malati reumatici, il quale ha scritto al consigliere regionale Giovanni Fedele, dirigente settore commissioni.
In attesa di essere ascoltati
In attesa di essere ascoltati
“La presente – scrive Pugliano rivolgendosi a Fedele – per metterla a conoscenza del grave problema creatosi, relativo al mancato successivo invito per la definizione di quanto riportato in oggetto, perché ancora siamo in attesa di essere riconvocati per l’assestamento e conclusioni dell’audizione del 12 ottobre 2020, non definito per il mancante e necessario coinvolgimento anche del dg del tempo”.
A tal proposito, Pugliano sottolinea “che il lasso di tempo concordato avrebbe dovuto esaurirsi entro l’arco di tempo di 6 mesi, così come convenuti in quella sede di incontro la commissione, e come certamente risulta agli atti dell’avvenuta audizione del 12 ottobre 2020, al fine di rendere poi esecutivi i provvedimenti concordati, in tema di rete reumatologica regionale. Certamente una valutazione venuta meno per mancato rispetto unilaterale dei tempi citati”.
“Sanità calabrese in preda al caos”
Il presidente dell’associazione malati reumatici fa notare come ancora la sanità calabrese sia “in preda al caos con le storiche debolezze che si sono acutizzate (anche) a causa della pandemia, che con il suo evolversi ha bloccato pure la ‘macchina’ organizzativa politica/sanitaria, e poi la diffusa campagna vaccinale, le aperture alle restrizioni, ci hanno permesso di riprendere il dialogo con la Regione Calabria, ma subito si è nuovamente interrotto a causa della crisi di Governo e della seguente campagna elettorale. Ora – è scritto – abbiamo atteso il serio avvio dell’attività del nuovo Governo calabrese, con nuovi personaggi, per riprendere nuovamente i contatti e rendere esecutivi i provvedimenti già trattati”.
“In questo “complicatissimo scenario” – si legge ancora -, l’auspicio è che si possa “vedere realizzata la nuova rete reumatologica calabrese”. Pugliano non esclude di avviare anche una eventuale interlocuzione con il nuovo dg, “per ottenere sollecitamente patrocinio e sostegno. II nostro obiettivo? Tradurre la speranza in gesti concreti”.