di Nico De Luca – C’è stata anche un po di legittima e sana emozione tra quanti stamattina hanno partecipato al primo consiglio comunale post elettorale di Lamezia Terme.
Tutti, dal sindaco ai consiglieri, dai parenti ed amici dei consiglieri fino a qualche semplice cittadino, hanno avvertito sulla propria pelle il peso di due anni senza effettiva amministrazione e l’orgoglio di potersi nuovamente sentire parte dell’organismo più importante della città.
Tutti, dal sindaco ai consiglieri, dai parenti ed amici dei consiglieri fino a qualche semplice cittadino, hanno avvertito sulla propria pelle il peso di due anni senza effettiva amministrazione e l’orgoglio di potersi nuovamente sentire parte dell’organismo più importante della città.
Il primo atto è stata l’elezione del presidente dell’assise.
Ci sono volute tre votazioni visto che la maggioranza del sindaco Mascaro ha proposto Pino Zaffina – poi eletto, con Matteo Folino alla vicepresidenza – mentre l’opposizione Ruggero Pegna.
Nel suo intervento il primo cittadino ha ricordato le forti esposizioni dell’ente che paga quasi dieci milioni a bilancio per esposizioni pregresse, ha invitato a stare vicini alla macchina comunale che soffre enormemente a causa dell’organico esiguo e si è detto fiducioso che prima della prossima estate si possano assumere un’ottantina di unità per ridare vigore alle varie attività burocratiche degli uffici.