di Nico De Luca – Si è rialzato il sipario del Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme.
Lo storico teatro cittadino, dopo una lunga chiusura, ospiterà le stagioni teatrali organizzate dalle associazioni culturali lametine AMA Calabria, “I Vacantusi” e teatrop.
Lo storico teatro cittadino, dopo una lunga chiusura, ospiterà le stagioni teatrali organizzate dalle associazioni culturali lametine AMA Calabria, “I Vacantusi” e teatrop.
La serata di apertura, tenutasi sabato sera, è stata offerta alla città dalla Compagnia teatrale “I Vacantusi” in scena con la loro ultima produzione La cameriera brillante di Carlo Goldoni, regia di Imma Guarasci.
Una commedia vivace e divertente che porta la riforma del teatro goldoniana nell’era moderna. Le tecniche attoriali e le tematiche sono attuali e si fanno spazio in una messinscena costruita con l’attività laboratoriale di teatroterapia.
Lo spettacolo ha aperto di fatto la rassegna Vacantiandu 2019.2020, parte integrante dell’omonimo progetto con la direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli e la direzione amministrativa di Walter Vasta finanziato dalla Regione Calabria con fondi PAC per il triennio 2017-2020.
Prima dello spettacolo sono intervenuti sul palcoscenico i sei candidati a sindaco ognuno dei quali ha espresso la propria opinione sul ruolo della cultura e l’importanza del Grandinetti di nuovo a disposizione.
In particolare Pegna ha detto che la bellezza ed il prestigio del Teatro cittadino sono insindacabili; ma che la città avrebbe bisogno di una struttura con capienza maggiore e palcoscenico più grande.
Il promoter ha ricordato che intanto con lo spettacolo di Sergio Cammariere il prossimo 7 dicembre torneranno a Lamezia anche i grandi concerti.