Lamezia Terme, tenta di speronare auto della Polizia: arrestato 39enne

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Nella nottata dello scorso quattro marzo personale della Squadra Volanti del Commissariato P.S. di Lamezia Terme ha arrestato in flagranza di reato, C. G., di 39 anni di Lamezia Terme, in quanto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale.

Intorno alle ore 02:45, durante il turno di servizio, un equipaggio della Squadra Volanti, in un incrocio stradale di Lamezia Terme aveva notato un’autovettura svoltare senza rispettare la luce rossa del semaforo.

Intorno alle ore 02:45, durante il turno di servizio, un equipaggio della Squadra Volanti, in un incrocio stradale di Lamezia Terme aveva notato un’autovettura svoltare senza rispettare la luce rossa del semaforo.
La pattuglia della Volante aveva intimato l’ALT ed acceso il lampeggiante ma l’uomo alla guida dell’autovettura aveva tentato di speronare la macchina della Polizia, non riuscendoci solo perché evitato dal personale operante. Poi l’uomo, sempre a bordo della sua autovettura, era fuggito a forte velocità a zig zag lungo le vie della città, rischiando anche di investire un pedone, del quale aveva speronato l’autovettura in panne. La corsa era cessata solo quando l’auto aveva imboccato una strada senza uscita, dove la Volante, che aveva continuato l’inseguimento, era finalmente riuscita ad identificare ed arrestare l’uomo alla guida dell’autovettura.  Negli uffici di Polizia, il conducente era stato sottoposto ad accertamento con etilometro che era risultato negativo.  C.G., tossicodipendente e già colpito da avviso orale, con precedenti di Polizia per vari reati, risultava avere la patente di guida sospesa dal 21.01.2020, pertanto gli erano state contestate anche le violazioni al codice della strada ed il veicolo sottoposto a sequestro amministrativo e fermo amministrativo per 3 mesi. Il Sost. Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, dr.ssa Marica Brucci ha richiesto la convalida dell’arresto e l’applicazione di idonea misura cautelare. Nella mattinata successiva il Tribunale di Lamezia ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti di C.G. la misura cautelare dell’obbligo di dimora presso la sua abitazione con divieto di allontanamento notturno dalle ore 21,00 alle ore 8,00.

Attività di controllo di polizia per il contrasto del gioco illegale: una denuncia a Lamezia Terme

Lo scorso sabato personale del Commissariato di P.S. Lamezia Terme, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’ambito dei servizi di controllo coordinato e finalizzati al contrasto del gioco illegale, hanno effettuato un’attività di polizia amministrativa presso una sala giochi e scommesse ubicata nel centro di Lamezia Terme. In tale attività commerciale si è acclarato che il titolare utilizzava delle apparecchiature telematiche che consentivano qualunque forma di gioco con vincite di denaro, senza che lo stesso fosse in possesso di validi titoli autorizzativi. Si verifica, infatti, che in tema di esercizio abusivo di attività di gioco e scommessa, alcuni gestori di centri scommesse sportive si affiliano a un bookmaker straniero e mettendo a disposizione dei propri clienti il proprio conto giochi o un conto giochi intestato a soggetti di comodo, consentendo la giocata senza far risultare chi l’abbia realmente effettuata.
Nella circostanza venivano sequestrati svariati personal computer e stampanti termiche, utilizzati all’interno del locale per l’esercizio delle scommesse sportive con vincite in denaro, nonché svariate ricevuta di giocata su eventi sportivi. Il titolare della sala giochi è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in quanto responsabile della violazione penale per illegittima intermediazione nella raccolta delle scommesse sportive
Inoltre, a suo carico sono state elevate delle violazioni amministrative pari a 50.000,00 euro, mentre l’esercizio commerciale è stato segnalato all’Autorità Amministrativa per l’applicazione della sanzione accessoria della chiusura fino a 30 giorni.

Redazione Calabria 7

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