di Carmen Mirarchi
Ieri sera gran finale della rassegna Settembre al Parco a Catanzaro (che stasera però vedrà il recupero di una serata rimandata per il brutto tempo) con il concerto di Eman. Parlare di un ragazzo di Catanzaro che ormai è in giro per lo stivale con il suo tour è sempre emozionante. La città, come sempre, lo ha accolto con un amore che dedica a pochi, Eman è il “loro” cantante ed ogni volta che torna nel capoluogo tutti vogliono dimostrare l’affetto ed il sostegno per un ragazzo che racconta anche ognuno di noi. Testi significativi che parlano di amore ma anche di sociale. Il messaggio che Eman lancia è quello dell’accoglienza, ci ricorda di non dimenticare mai che anche noi calabresi siamo gli ultimi e che dunque dovremmo sempre comprendere ed aiutare chi arriva “sul barcone da tre soldi” pieno di speranze. Un messaggio di amore e di pace ma anche di forza interiore. I testi Eman raccontano di come sia spesso difficile realizzare i propri sogni ma la verità è che non bisogna mai arrendersi combattendo sino alla fine perché: “Il fiume arriva la mare solo se il fiume ci crede”.
Ieri sera gran finale della rassegna Settembre al Parco a Catanzaro (che stasera però vedrà il recupero di una serata rimandata per il brutto tempo) con il concerto di Eman. Parlare di un ragazzo di Catanzaro che ormai è in giro per lo stivale con il suo tour è sempre emozionante. La città, come sempre, lo ha accolto con un amore che dedica a pochi, Eman è il “loro” cantante ed ogni volta che torna nel capoluogo tutti vogliono dimostrare l’affetto ed il sostegno per un ragazzo che racconta anche ognuno di noi. Testi significativi che parlano di amore ma anche di sociale. Il messaggio che Eman lancia è quello dell’accoglienza, ci ricorda di non dimenticare mai che anche noi calabresi siamo gli ultimi e che dunque dovremmo sempre comprendere ed aiutare chi arriva “sul barcone da tre soldi” pieno di speranze. Un messaggio di amore e di pace ma anche di forza interiore. I testi Eman raccontano di come sia spesso difficile realizzare i propri sogni ma la verità è che non bisogna mai arrendersi combattendo sino alla fine perché: “Il fiume arriva la mare solo se il fiume ci crede”.
Potrei citare tutte e frasi più importanti dei testi di quello che definisco il “nostro artista” ma voglio raccontare quello che ieri c’era al Parco delle Biodiversità di Catanzaro. Mi ha sorpreso il pubblico: tutte le generazioni non si sono volute perdere il concerto più importante dell’estate. C’erano i ragazzi di 15 anni che stanno scoprendo Eman ma c’era anche la generazione che ha conosciuto Eman agli esordi. Questi andavano ai suoi concerti sin già 10/15 anni fa, e non l’hanno mai “abbandonato” perchè lui racconta anche un pochino della loro vita. Chi può dimenticare quando si andava tutti insieme al concerto di Emanuele Aceto in uno dei tanti locali del capoluogo a cantare e ballare per notti intere.
Non mancavano i più adulti che magari negli anni hanno accompagnato i loro figli alle serate firmate “Eman” e che alla fine si sono innamorate di questa artista che negli anni ha acquisito una profondità che sinceramente spesso non si ritrova in cantanti che magari hanno anche successo internazionale.
Ai microfoni di Calabria 7 Eman ha raccontato il suo nuovo album e ci ha parlato della sua evoluzione musicale. Un plauso a lui, alla sua crescita, all’artista che è per le emozioni che ci regala con i suoi brani.
Un plauso però anche ai catanzaresi che hanno dimostrato il loro grande amore per questo giovane cantante di cui vanno fieri e al quale in ogni occasione dimostrano di voler bene come se fosse un loro “fratello”. Si, perchè alla fine Eman lo conosco tutti ed il suo sogno è un pochino anche il nostro. Vedere la nostra città, il nostro arista di punta sui palcoscenici internazionali che merita ci farebbe comprendere che anche se arrivi dal posto più sperduto della terra il tuo sogno lo puoi realizzare.
LA SODDISFAZIONE DELLA PROVINCIA DI CATANZARO
Grande successo per la serata conclusiva di “Settembre al Parco”. Bagno di folla per Eman, l’artista catanzarese che è riuscito ad affermarsi sulla scena musicale italiana è tornato nella sua amata città che lo ha accolto con grande calore. Il pubblico ha cantato per tutta la serata le sue canzoni, una carrellata di emozioni, dai brani d’esordio fino agli ultimi successi. Da ‘Svegliati’ ad Amen, da ‘Dammi da bere’ a ‘Time by time’, sul palco Eman ha tirato fuori grinta e passione regalando a “Settembre al Parco” un finale indimenticabile.
Eman, all’anagrafe Emanuele Aceto, si avvicina al mondo della musica all’età di 11 anni. Nel 2005 fonda il sound system Pennywise e nel 2009 pubblica l’album autoprodotto ‘Come Aceto’. Nel 2014 firma un contratto con Sony Music e nel 2016 pubblica il suo primo album intitolato AMEN. Nel 2018 pubblica il singolo “Icaro”, seguito da “Milano” e “Giuda”, anticipazioni dell’album “Eman”, pubblicato nel 2019.
Un percorso artistico quello di Eman che convince ed appassiona per la profondità dei testi e la qualità delle musiche. L’artista è stato scelto proprio per queste ragioni per chiudere in bellezza l’edizione 2019 di “Settembre al Parco”, il suo talento e la sua determinazione sono la testimonianza della storia di un ragazzo catanzarese che è riuscito a credere in un sogno ed a trasformarlo in realtà, affermandosi a livello nazionale e mantenendo un legame fortissimo con la propria terra.
La rassegna continua questa sera con il “recupero” degli show rinviati nei giorni scorsi a causa del maltempo. Sul palco, a partire della ore 19:30, musica per tutti i gusti. Si inizia con il gruppo ‘Impressioni di settembre’ con uno spettacolo che ripercorre la storia musicale delle più importanti band italiane, a seguire alle ore 21:15 live di Massimiliano Le Pera ed alle 21:30 il nuovo spettacolo “Dedicated to Pink Floyd” dei PFloyd’s Shadows.
redazione Calabria 7