Dovrà scontare una condanna a 20 anni di carcere l’uomo che, nel 2018, aveva lanciato la propria figlioletta dal sesto piano di un palazzo di Taranto dopo un litigio con l’ex moglie. La piccola, di soli 6 anni, invece, è sopravvissuta: dopo una serie di cure specialistiche per riprendersi, ha finalmente ricominciato lontano dalla città pugliese. A parlare della nuova vita della minore dalle pagine de ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ è l’avvocata Donvito, che ha seguito la vicenda come curatore speciale.
“Oggi quella piccola vive lontana da Taranto – ha spiegato – e ha finalmente un contesto familiare sereno. La bimba non ha ricordi dell’accaduto, anche se un team di terapeuti ha lavorato con lei per il recupero di importanti tasselli del passato”. Per permettere alla bambina di riacquistare la serenità fisica e mentale è stato necessario il lavoro costante di medici e psicologi.
“Oggi quella piccola vive lontana da Taranto – ha spiegato – e ha finalmente un contesto familiare sereno. La bimba non ha ricordi dell’accaduto, anche se un team di terapeuti ha lavorato con lei per il recupero di importanti tasselli del passato”. Per permettere alla bambina di riacquistare la serenità fisica e mentale è stato necessario il lavoro costante di medici e psicologi.
“I dottori del Santissima Annunziata le hanno salvato la vita dopo il ricovero in codice rosso – ha spiegato ancora Donvito -. Subito dopo ci siamo dovuti occupare del suo recupero psicologico. Oggi è felice e si gode l’infanzia come è giusto che sia”. Dopo il tentato omicidio, infatti, la bimba è stata affidata temporaneamente a un’altra famiglia che l’ha poi adottata. Tutti i procedimenti sono stati controllati e vagliati dal Tribunale di Taranto.
“La cosa più importante per noi era trovare una famiglia che comprendesse le fragilità della piccola e fosse disposta a farsene carico – ha ribadito Donvito -. Gli assistenti sociali e il Tribunale sono stati fondamentali nel processo di ricerca. Proteggere la serenità di un minore ci permette di avere adulti migliori un domani. Questo è un dettaglio che non va dimenticato”.