L’ARN, parte integrante del Centro Regionale di Neurogenetica, ringrazia quanti si stando spendendo per lanciare appelli per la rinascita del centro stesso. Da oltre 20 anni l’ARN lo sostiene e lo supporta, da quando cioè è stato istituito con legge regionale (nel 1996 ). Fu una grande intuizione far nascere il centro e inserire una Associazione non profit per permettere alla struttura di poter, all’inizio partire e, poi, lavorare in autonomia. In tutti questi anni l’ARN lo ha supportato, anche con proprie risorse, permettendo alla prof. Bruni e al suo impareggiabile staff di raggiungere quei traguardi che tutto il mondo scientifico le riconosce. «L’ARN onlus si è sempre battuta, e continuerà a farlo, per agevolare il lavoro del CRN scontrandosi non con la burocrazia ma con i burocrati di turno che non riescono a vedere quanto di straordinario si sta realizzando in quel reparto – fanno sapere -. Abbiamo sempre auspicato un dialogo produttivo con le Istituzioni che, nel totale rispetto delle regole, possa portare il Centro a traguardi sempre più importanti. Vogliamo quindi esprimere la nostra riconoscenza a tutti coloro i quali stanno dimostrando, con i loro interventi, la straordinaria valenza scientifica, e anche culturale, del lavoro svolto nel Centro Regionale di Neurogenetica. Il nostro auspicio è quello di trovare finalmente una soluzione definitiva continuando a mettere a disposizione di chi deve decidere le nostre competenze, il nostro entusiasmo e le nostre idee convinti che i risultati raggiunti e che si potrebbero raggiungere possano dare ad ammalati e ai loro familiari quella speranza che in questo momento manca».
Redazione Calabria 7
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