C’è una nuova maggioranza in Consiglio Comunale di Catanzaro. La conferma arriva dall’elezione alla vice presidenza di Manuela Costanzo, candidatasi nello schieramento che sosteneva il professore Valerio Donato ed eletta con i voti dell’ormai consolidato asse formato da Nicola Fiorita, Antonello Talerico e Mimmo Tallini. Diciannove le preferenze incassate dalla consigliera comunale eletta tra le file della lista civica di “Italia al Centro” ispirata da Andrea Amendola. La Costanzo è riuscita nell’impresa di essere eletta addirittura con un numero di voti superiore rispetto a quello che l’altro ieri aveva permesso a Gianmichele Bosco di diventare presidente del Consiglio Comunale.
Opposizione sempre più spaccata
Opposizione sempre più spaccata
Ancora una volta si è registrata la spaccatura all’interno dell’opposizione, anatra “azzoppata” dal “Fioritallini”. A conti fatti Manuela Costanzo ha ottenuto i voti di tutta la nuova maggioranza composta da Fiorita e dai nove consiglieri che l’hanno sostenuto fin dall’inizio, i quattro del gruppo Talerico, più qualche altro “franco tiratore” dello schieramento Donato. Gli indiziati sono sempre gli stessi: Sergio Costanzo e Luigi Levato su tutti. Le schede bianche sono state appena dieci mentre qualcuno ha votato per Alecci vedendosi annullato il voto.
LEGGI ANCHE | Consiglio Comunale Catanzaro, si torna in Aula per eleggere il vice presidente (DIRETTA-VIDEO)
Il “fax simile”
La seduta è stata per la prima volta diretta da Gianmichele Bosco ma il suo esordio alla presidenza del Consiglio non è stato fortunato. Uno dei suoi primi atti è quello relativo alla costituzione del gruppo e la nomina dei capigruppo. Nel testo che porta la firma in calce dello stesso Bosco appare una piccola svista evidentemente sfuggita a controllo del presidente: il fac simile diventa fax simile. Piccoli refusi che possono capitare ma che potrebbero essere evitati con un pizzico di attenzione in più. (mi.fa.)