Un autobus con a bordo 50 studenti che si trovava stamani sull’A10 all’altezza di Pietra Ligure (Savona) ha sbandato, invadendo la corsia opposta e si è schiantato contro un muro dopo aver sfondato il guardrail.
L’autostrada tra Pietra Ligure e Borghetto (in direzione Francia) è stata chiusa e riaperta intorno alle 10. Tutti i ragazzi a bordo dell’autobus – riporta l’ANSA – sono stati fatti scendere e accompagnati a piedi verso il casello di Pietra Ligure. Sul posto, dove si registrano 4 km di coda tra Finale Ligure e Pietra Ligure in direzione Francia, è presente il personale di AutoFiori, impegnato a ripristinare la viabilità. Subito dopo l’incidente sono intervenuti anche una squadra dei vigili del fuoco, alcune ambulanze e le forze dell’ordine.
L’autostrada tra Pietra Ligure e Borghetto (in direzione Francia) è stata chiusa e riaperta intorno alle 10. Tutti i ragazzi a bordo dell’autobus – riporta l’ANSA – sono stati fatti scendere e accompagnati a piedi verso il casello di Pietra Ligure. Sul posto, dove si registrano 4 km di coda tra Finale Ligure e Pietra Ligure in direzione Francia, è presente il personale di AutoFiori, impegnato a ripristinare la viabilità. Subito dopo l’incidente sono intervenuti anche una squadra dei vigili del fuoco, alcune ambulanze e le forze dell’ordine.
Sarebbe stato un malore dell’autista a causare l’incidente di questa mattina sulla A10 a Pietra Ligure (Savona), dove un pullman diretto a Limone con a bordo una scolaresca di Imperia si è schiantato contro un muraglione. Secondo quanto riferito dai testimoni, il mezzo avrebbe iniziato a procedere a zig zag: decisiva sarebbe stata la prontezza di riflessi di una insegnante, che ha tirato il freno a mano scongiurando il peggio. Fortunatamente, il mezzo – che procedeva in direzione Genova – ha sterzato verso sinistra sfondando il guard rail, ha invaso la carreggiata opposta ed è finito contro il muro: se avesse sterzato verso sinistra sarebbe precipitato.
Sono dieci i ragazzi rimasti lievemente contusi a causa dell’incidente. Stessa sorte per due insegnanti. Tutti visitati e medicati sul posto. L’autista del bus colto da malore è finito all’ospedale di Pietra Ligure.
Preside, scolaresca salvata da maestra
“L’autista si è sentito male ed ha perso i sensi. Per fortuna, una maestra ha avuto la prontezza di tenere il volante, spostare il piede del guidatore dall’acceleratore e indirizzare il mezzo salvando la comitiva”. A parlare è Serena Carelli, preside dell’Istituto Comprensivo Boine di Imperia: alcuni alunni delle scuole primarie facevano parte dei cinquanta, che assieme a cinque insegnanti, viaggiavano sul bus finito contro un muraglione in A10 all’altezza di Pietra Ligure.
La comitiva era diretta a Limone (Cuneo) per una giornata da trascorrere sulla neve. Assieme a loro c’era un secondo pullman con altri cinquanta studenti delle secondarie di primo grado. “Le insegnanti hanno saputo gestire nel migliore dei modi la situazione – prosegue il dirigente scolastico – e per fortuna il tutto si è risolto con un grande spavento, sicuramente difficile da dimenticare”. “Abbiamo cercato di spostare il piede dall’acceleratore e frenare, a quel punto l’autobus, tenendo il volante come si poteva, sbatteva un po’ a destra e un po’ a sinistra rallentando la corsa e all’uscita della galleria siamo riusciti a non andare verso l’uscita di Pietra Ligure sterzando dall’altra parte dove per fortuna non stava transitando alcun mezzo” ha raccontato ai microfoni di Tgr Liguria l’insegnante Monica Nigro.
Polstrada: sfiorata tragedia, protetti da 60 angeli
E che sia stata una tragedia sfiorata lo conferma anche il dirigente della Polstrada di Savona Giuseppe Rappa: “E’ andata benissimo. Un miracolo: vi erano sessanta angeli su quel mezzo a proteggere alunni e insegnanti”.