“Vediamoci a Ponticelli: io sarò tra amici, e Voi?!”. Con questo invito, attraverso un comunicato, la senatrice Margherita Corrado (M5S) replica alla nota dei sindacati diffusa dopo la sua denuncia “dell’inerzia di Cisal Fiadel rispetto alle condizioni di lavoro degli addetti all’impianto di trattamento rifiuti di Ekrò Scarl”. La parlamentare si dice “pronta a partecipare al tavolo dell’Osservatorio permanente sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che Cgil, Cisl e Uil annunciano di voler convocare in Prefettura” ma “gli esiti prodotti dalle ispezioni degli organi di controllo che i sindacati affermano di voler discutere – prosegue – analizziamoli nei capannoni dello scalcinato polo tecnologico di Crotone, e facciamo entrare le telecamere!
Sono certa – continua la parlamentare pentastellata – che il prossimo comunicato delle tre sigle sindacali sarà altrettanto corposo (768 parole) ma, dopo avere incontrato il personale di Ponticelli e aver visto i luoghi, le modalità e le condizioni in cui opera, conterrà più di una volta termini come lavoratore/i (1 volta) e ambiente” (0 volte). La grave carenza di personale negli organi di controllo non può essere evocata dai sindacati – conclude -per giustificare la propria accondiscendenza nei confronti di chi, per tornare al caso specifico da me lamentato, mai richiamato – sarà un caso?! – nella lunga nota di Mammoliti, Mingrone e Tomaino, benché la Regione abbia finanziato con 4 milioni di euro l’ammodernamento dell’impianto di Ponticelli, continua a speculare non garantendo ai dipendenti condizioni di lavoro dignitose”.
Sono certa – continua la parlamentare pentastellata – che il prossimo comunicato delle tre sigle sindacali sarà altrettanto corposo (768 parole) ma, dopo avere incontrato il personale di Ponticelli e aver visto i luoghi, le modalità e le condizioni in cui opera, conterrà più di una volta termini come lavoratore/i (1 volta) e ambiente” (0 volte). La grave carenza di personale negli organi di controllo non può essere evocata dai sindacati – conclude -per giustificare la propria accondiscendenza nei confronti di chi, per tornare al caso specifico da me lamentato, mai richiamato – sarà un caso?! – nella lunga nota di Mammoliti, Mingrone e Tomaino, benché la Regione abbia finanziato con 4 milioni di euro l’ammodernamento dell’impianto di Ponticelli, continua a speculare non garantendo ai dipendenti condizioni di lavoro dignitose”.
Redazione Calabria 7