Prime reazioni all’esclusiva di Calabria7 sui presunti brogli elettorali in una sezione situata nel quartiere Lido di Catanzaro. A chiedere che si faccia piena luce su un vero e proprio giallo che farebbe emergere nuove ombre sulle ultime elezioni amministrative nel capoluogo di Regione è l’avvocato Francesco Mancuso, candidato al Consiglio comunale con la lista “Catanzaro al Centro” (coalizione a sostengo di Antonello Talerico). In questa vicenda il legale catanzarese è parte lesa perché gli elettori che hanno denunciato il caso alla Procura avevano espresso la propria preferenza proprio nei suoi confronti ma all’esito dello scrutinio il candidato Francesco Mancuso in quella sezione ha registrato “zero voti” (LEGGI QUI). Un mistero. “Se le accuse – dichiara l’avvocato Mancuso – si dimostrassero vere, cosa di cui non ho ragione di dubitare, ci troveremmo dinnanzi ad un fatto di una gravità inaudita. Ancora una volta, sarebbe stata minato, in piccola o grande parte, la libera espressione del voto, arrecando un irreparabile pregiudizio a tutta la comunità democratica catanzarese. Mi auguro che chiunque abbia sbagliato, colposamente o dolosamente, ne risponda alla giustizia”.
“Un vulnus al sistema elettivo intero”
“Un vulnus al sistema elettivo intero”
Il caso è già al vaglio della Procura di Catanzaro alla quale si sono rivolti con una denuncia-querela i quattro cittadini-elettori. “Confido nel lavoro alacre che la magistratura saprà svolgere al fine di accertare – aggiunge Francesco Mancuso – i fatti denunziati da questi bravi ed onesti cittadini. Voglio precisare che a prescindere dal colore politico, laddove si parli di (presunti) brogli elettorali, si origina un vulnus al sistema elettivo intero. La mia battaglia per arrivare fino in fondo alla verità, pertanto, sarà una battaglia per tutti i catanzaresi stanchi dei soprusi, delle malefatte e dell’incompetenza. E’ ora di reagire con forza nell’alveo democratico e di smettere di accettare passivamente le angherie subite”.
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