di Eugenio Felice Perrone – Oggi milioni di italiani si muoveranno sul pretesto di visite e seconde case. Altri rimarranno a casa per la generalizzata paura delle multe. In sintesi, le restrizioni colpiranno solo quest’ultima categoria di cittadini. Il provvedimento restrittivo, conseguentemente, genera da un lato un esercito di furbetti, armati da tonnellate di autocertificazioni più o meno reali, sul versante opposto residuano le vittime del deterrente contravvenzionale.
Quaresima protratta senza termine
Quaresima protratta senza termine
Intanto un sondaggio indica 7 italiani su 10 contrari alle restrizioni (pochissimi continuano a credere nell’efficacia del lockdown). Una Pasqua che sa tanto di Quaresima protratta senza termine, compressa nel Suo più alto significato di rinascita, mortificata nei Suoi valori, nella Sua libera espressione, costretta a rinunciare alle proprie tradizioni ed al superiore diritto di esprimere la propria libertà di azione. Innanzi a tale scenario, confuso ed incerto, procede la campagna di vaccinazione con elefantiaca azione, nella quale si introducono (tristemente) le abitudini italiche in favore degli Scanzi di turno. Buona Pasqua cari lettori. Ne abbiamo tanto bisogno.