È stata inaugurata ieri nelle sale dell’ex STAC la mostra ‘All the great earth-cambiamenti climatici e tutela dei territori. La sfida del futuro’, prodotta da Bluocean e firmata dai più importanti fotografi di National Geographic e del panorama fotogiornalistico internazionale. Secondo Francesco Scarpino di Bluocean Srl, si tratta di una “cooperazione di responsabilità”, che parte “da un progetto documentaristico importante che si fonda su opere altrettanto importanti di prime firme del fotogiornalismo internazionale”. Firme, queste, che raccontano la “maestosità della natura e, al contempo, ciò che accade quando il fattore umano influisce con l’immissione massiccia di agenti inquinanti, che determinano dei cambiamenti importanti”.
Da Reggio Calabria a Genova, passando per Catanzaro
Da Reggio Calabria a Genova, passando per Catanzaro
Dopo Reggio Calabria, che ha aperto la prima nazionale, l’appuntamento di Catanzaro apre ad altre tappe che condurranno fino a Genova. “Per responsabilizzarci – ha detto ancora Scarpino – bisogna comprendere da dove si inizia e che cosa succede quando determinati atteggiamenti o condotte non sono propriamente coscienziose. Il nostro auspicio è che questo possa essere un percorso di responsabilità. Saremo qui a Catanzaro fino al 13 maggio. L’ingresso è totalmente libero”.
Non solo gli orrori, ma anche le bellezze della Terra
Presente all’appuntamento anche il noto fotografo Paolo Petrignani, il quale ha realizzato delle immagini per un progetto di National Geographic sui ghiacciai italiani e sulla condizione dei ghiacciai in Italia. Non gli “orrori”, ma anche le “bellezze della Terra”, come ha sottolineato Donatella Monteverdi, assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione del Comune di Catanzaro. Una Calabria che, a giudizio della componente della giunta, che “si unisce a difesa dell’ambiente. Siamo noi, oggi, che dobbiamo prendere le soluzioni verso questo tema, centrale nella vita di ognuno”.