di Danilo Colacino – Quello che sembrava un gesto isolato, pare proprio non lo sia. A squarciare i pneumatici e danneggiare le auto in sosta a Piterà (quartiere finora noto per la sua ‘tranquillità’) qualcuno potrebbe insomma averci preso gusto. Una provocazione, la nostra. Certo, dal momento che non è uno sport e non diverte i proprietari dei mezzi oggetto di tali dissennati atti.
Ma la domanda, come ovvio, è perché? Bene, escludendo che i gommisti della città vogliano incrementare il loro volume di affari, c’è inoltre più seriamente da capire se esista un mandante per il primo e il secondo raid, messi per così dire a segno nel weekend appena trascorso, e quali fini abbia. Venga quindi alla luce cosa si cela dietro un comportamento, che somiglia sempre meno a una bravata e sempre più a qualcosa di diverso. Molto diverso. A dover trovare le risposte, però, non siamo certamente noi bensì le autorità inquirenti con gli uomini della Ps che, nel caso di specie, sono al lavoro già da ieri mattina.
Ma la domanda, come ovvio, è perché? Bene, escludendo che i gommisti della città vogliano incrementare il loro volume di affari, c’è inoltre più seriamente da capire se esista un mandante per il primo e il secondo raid, messi per così dire a segno nel weekend appena trascorso, e quali fini abbia. Venga quindi alla luce cosa si cela dietro un comportamento, che somiglia sempre meno a una bravata e sempre più a qualcosa di diverso. Molto diverso. A dover trovare le risposte, però, non siamo certamente noi bensì le autorità inquirenti con gli uomini della Ps che, nel caso di specie, sono al lavoro già da ieri mattina.