“Gradi annunci e poca chiarezza da parte del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini. In un’intervista al Messaggero, quest’ultimo ha dichiarato che l’Alta velocità, come altri investimenti che ricadono in una particolare area, interesserà anche l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, per circa 10 miliardi”. Così il Commissario regionale della Lega, Giacomo Francesco Saccomanno.
“Siccome, già al tempo del Governo Renzi era stata inaugurata questa, ci chiediamo – si legge nella nota – a quale tratte il Ministro si riferisce e se è stata anche inclusa la parte riguardante Cosenza-Grimaldi-Altilia, ove vi sono lavori in corso da molti anni e gli incidenti, anche mortali, sono all’ordine del giorno”.
“Siccome, già al tempo del Governo Renzi era stata inaugurata questa, ci chiediamo – si legge nella nota – a quale tratte il Ministro si riferisce e se è stata anche inclusa la parte riguardante Cosenza-Grimaldi-Altilia, ove vi sono lavori in corso da molti anni e gli incidenti, anche mortali, sono all’ordine del giorno”.
“La strada della morte”
“Un chiarimento – conclude Saccomanno – chiesto direttamente al Ministro per evitare che si continui sugli annunci e non si concretizzi, come dovrebbe, l’azione politica, specialmente nei confronti del sud. Allo stesso, la Lega ha anche chiesto a che punto sono le tratte che riguardano la strada statale 106 Ionica, denominata la “strada della morte”, per la sua pericolosità e le tantissime persone che sono rimaste per terra prive di vita, ed, ancora, le ragioni dello spostamento della linea ferrata con aumento di circa 50 km e, quindi, aumento dei tempi di percorrenza. Si spera che, finalmente, ai tanti annunci seguano le opere e non debba la Calabria attendere altre decine di anni per avere delle strade sicure e normali”.