“Come commissione regionale per le pari opportunità accogliamo con speranza e apprezzamento quanto contenuto nella Legge di Bilancio 2021 che prevede un fondo per l’imprenditoria femminile, in linea con l’attività da noi portata avanti grazie agli incontri organizzati con docenti universitari della Calabria, esperti e imprenditori, per analizzare il mercato del lavoro al fine di mettere in campo interventi politici coerenti e funzionali alle esigenze del territorio per la promozione dell’occupazione e dell’imprenditoria femminile nella nostra regione”. È quanto afferma Cinzia Nava, presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, che richiama “il progetto di mettere a punto una proposta di legge regionale ad hoc”.
“Dal Fondo per il venture capital a sostegno di progetti a elevata innovazione tecnologica (3 milioni le risorse a disposizione) – sottolinea Nava – al Fondo impresa femminile (con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022), sono diversi e articolati gli interventi ‘in rosa’ della manovra economica”.
“Dal Fondo per il venture capital a sostegno di progetti a elevata innovazione tecnologica (3 milioni le risorse a disposizione) – sottolinea Nava – al Fondo impresa femminile (con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022), sono diversi e articolati gli interventi ‘in rosa’ della manovra economica”.
“L’impegno finanziario – aggiunge – è diretto a supportare l’avvio delle attività, gli investimenti e il rafforzamento della struttura economica e patrimoniale delle imprese femminili. Vi rientrano anche la diffusione della cultura imprenditoriale, programmi di formazione e orientamento, percorsi di assistenza tecnico-gestionale ed azioni di comunicazione. Di sicuro interesse anche il Fondo per il sostegno della parità salariale di genere nonché il rifinanziamento dell’iniziativa Donne in campo, il regime di aiuto istituito dalla legge di Bilancio 2020 per la concessione di mutui a tasso zero fino a 300mila euro a favore dell’imprenditoria femminile in agricoltura”.
“Come Crpo – conclude Nava – faremo la nostra parte continuando a improntare il nostro impegno su proposte e iniziative che possano costituire fattori di miglioramento e di affermazione della donna in ogni segmento della società”.