Prendiamo atto che la Politica Calabrese sta facendo di tutto affinché si ritardi il Consiglio che tratta il tema delle Onoranze Funebri Calabresi.
Tema caldo che nelle ultime settimane nelle altre regioni d Italia ha scaturito arresti e chiusure di varie aziende riconducibili a situazioni illecite. Mentre qui in Calabria é la politica stessa a non voler rendere ancora più trasparente questo settore, lo hanno fatto il 29 aprile 2018 abrogando un testo dalla sera alla mattina, senza se e senza ma e lo stanno facendo oggi non mantenendo la parola data sulla realizzazione e la votazione di un nuovo testo a loro dire più corretto.
Tema caldo che nelle ultime settimane nelle altre regioni d Italia ha scaturito arresti e chiusure di varie aziende riconducibili a situazioni illecite. Mentre qui in Calabria é la politica stessa a non voler rendere ancora più trasparente questo settore, lo hanno fatto il 29 aprile 2018 abrogando un testo dalla sera alla mattina, senza se e senza ma e lo stanno facendo oggi non mantenendo la parola data sulla realizzazione e la votazione di un nuovo testo a loro dire più corretto.
Le varie associazioni organizzate per il 30 ottobre in una manifestazione al palazzo del Consiglio Regionale stamattina scoprono che l assemblea fissata per quel giorno é stata rinviata a data da destinarsi. Ed ecco la rabbia, la disillusione e il rammarico di un intero settore, la politica gioca con il nostro futuro con la nostra dignità con i nostri sacrifici.
Pensano che spostando la data creino confusione nella nostra battaglia invece noi diciamo loro che rinforzano la nostra lotta. Giorno 30 ottobre noi saremo lì a Reggio a manifestare tutti insieme anche senza i politici in sede e ritorneremo ancora più forti il giorno in cui verrà fissato il Consiglio. Se qualcuno di loro pensa che non portando il testo tenga legato noi e l intero settore ad un voto di consenso o ci illuda e gioca con la nostra vita quella dei nostri dipendenti o dei nostri cari si sbaglia.
Se il testo di legge nn vedrà la luce con questo governo regionale tutte i titolari di impresa i loro dipendenti le loro famiglie e anche chi a noi più vicino non si presenteranno neppure a votare anzi manifesteremo contro chi ha creato tutto questo caos, contro questa pseudo maggioranza questa pseudo minoranza che stanno facendo il gioco delle carte, mischiano solo quando sta bene a loro. Questo gioco giorno 30 finirà tutti dovranno prendere coscienza che noi imprese vogliamo legalità e la Politica invece chi sa per quale motivo non vuole essere sostegno di un progetto di norme e giustizia civile.
La CO.S.F.IT. – unitamente agli altri comitati e federazioni del settore – col suo portavoce Rocco Caliò e tutte le imprese del territorio che vorranno partecipare da Cs a vibo, da VV a KR per finire da Cz a Reggio presenzieranno in questa battaglia. Non ci piegheremo e pretenderemo una risposta da questi Politici sordi al grido d aiuto di un intero settore