di Danilo Colacino – Una battaglia di principio e di civiltà, quella portata avanti con infaticabile impegno dalla consigliera Flora Sculco (unica esponente del gentil sesso nell’astronave di Via Cardinale Portanova a Reggio) rimasta letteralmente esterrefatta dall’affondamento della legge regionale sulla doppia preferenza di genere. Un naufragio a suo avviso abilmente pianificato da quanti vogliono continuare a perpetuare il predominio maschile nei maggiori consessi elettivi locali. Eppure stavolta sembrava ci fossero le condizioni per far passare una normativa che offriva un modo per incrementare la presenza delle donne – appunto attraverso un atto legislativo ad hoc – ma niente da fare. Tutto è andato diversamente e l’assise di Palazzo Campanella ha di fatto detto niet. Un no che ha aspramente criticato anche il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, intervenuto alla conferenza stampa svoltasi poche ore fa nella Sala Oro della Cittadella di Germaneto.