Letta e Meloni parte la sfida elettorale. Il leader dem: “Coalizione in pochi giorni”

La presidente di Fratelli d'Italia: "No alle promesse che non si possono mantenere, abbiamo le ricette giuste per il governo"
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La costruzione dell’alleanza di centro sinistra è “Molto avanzata”. Lo dice Enrico Letta in una intervista al tg5, le cui dichiarazioni sono state riportate dall’Agi. “Per noi ci vorrà un po’ più di tempo che per il centrodestra: Il centrodestra è stato rapidissimo, Forza Italia e la Lega si sono consegnati a Meloni e non c’è stata partita. La discussione tra di noi è giusto che ci sia, durerà ancora pochi giorni”, ha aggiunto il leader dem.

Su Renzi e Calenda, invece, ha sottolineato: “Sono nostri interlocutori, ci stiamo discutendo. La legge elettorale obbliga ad alleanze elettorali, poi ognuno è responsabile del suo programma. Noi lanceremo una lista che si chiamerà democratici e progressisti che avrà il suo programma e poi procederemo con le alleanze. Non sarà una alleanza solo su base elettorale, sarà forte e io sono convinto che sarà forte con gli elettori che sono frastornati dall’idea di passare da Draghi a Meloni”.

Su Renzi e Calenda, invece, ha sottolineato: “Sono nostri interlocutori, ci stiamo discutendo. La legge elettorale obbliga ad alleanze elettorali, poi ognuno è responsabile del suo programma. Noi lanceremo una lista che si chiamerà democratici e progressisti che avrà il suo programma e poi procederemo con le alleanze. Non sarà una alleanza solo su base elettorale, sarà forte e io sono convinto che sarà forte con gli elettori che sono frastornati dall’idea di passare da Draghi a Meloni”.

“Io credo che abbiamo molto da dire agli elettori”, spiega Letta. “Con M5s siamo stati chiari e noi non dialoghiamo con chi ha fatto cadere Draghi. Questo governo stava facendo bene e la Lega, Forza Italia e M5s si sono assunti una grave responsabilità di fronte al Paese. Credo sia preoccupante se viene fuori che il governo Draghi è cascato perchè c’è stata una influenza russa. è giusto che le cose si sappiano, noi abbiamo chiesto la verità, ma noi chiediamo una campagna elettorale che parli di lavoro, di pensioni e di lotta alla precarietà”.

“Il primo punto – sostiene – è l’ambiente, stiamo facendo una campagna elettorale mentre si soffoca. Stiamo correndo un rischio e dobbiamo essere chiari sulle scelte da fare in questo campo. L’astensionismo si combatte confrontandoci sui temi e io sono pronto a confrontarmi con Meloni su tutti i temi che oggi riguardano gli italiani”.

Meloni: “No a promesse che non si possono mantenere”

“Non mi pare che ci siano nodi particolarmente critici. Quello cui vorrei fossimo tutti molto attenti è non fare una campagna elettorale facendo promesse che eventualmente non si possano manterenere. Serve molta serietà in un momento come questo, serve una verità che non sempre la politica ha saputo dimostrare, serve una responsabilita’ che penso Fratelli d’Italia e il centrodestra sapranno portare in questa campagna elettorale”. Giorgia Meloni spiega cosi’ al Tg1 il profilo della campagna elettorale della sua coalizione. “Mentre gli altri parlano di qualsiasi cosa – riprende la leader FdI – noi vorremmo parlare di quello che interessa alla nazione e ai suoi cittadini, per risollevarsi da una situazione drammatica, quindi chiederemo anche agli alleati – sottolinea – un progamma snello, efficace ma molto molto serio”. “E poi – osserva ancora Meloni – come sempre ci sarà un programma di coalizione e uno dei singoli partiti, che possa spiegare meglio, e che sarà applicato sulla base dei risultati, cosa si ha in testa per il futuro dell’Italia”.

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