L’ex moglie di Matacena aveva un reddito tale da poter acquistare immobili a Miami

La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha deciso la restituzione di alcuni immobili sequestrati all'ex moglie dell’ex parlamentare di Forza Italia

“La capacità reddituale ben poteva giustificare l’acquisto dell’immobile”. E’ uno dei passaggi del provvedimento della Corte d’Appello di Reggio Calabria, che, su richiesta degli avvocati Bonaventura Candido e Corrado Politi, ha deciso la restituzione di alcuni immobili sequestrati nell’ambito dell’inchiesta denominata Breakfast all’ex moglie dell’ex parlamentare di Forza Italia, Amedeo Matacena, Chiara Rizzo. Gli immobili, sequestrati nel 2017, erano stati acquistati a Miami.

La condanna a carico della moglie di Matacena

La condanna a carico della moglie di Matacena

Rizzo, imputata nel processo scaturito dall’inchiesta insieme all’ex ministro dell’Interno, Claudio Scajola, è stata condannata a un anno di reclusione (pena sospesa) per procurata inosservanza della pena in favore dell’ex marito, mentre il Collegio inflisse due anni all’ex ministro per lo stesso reato, il 24 gennaio del 2020, processo tutt’ora pendente in Corte d’Appello. Matacena, invece, era già stato condannato nel 2014, con sentenza passata in giudicato, a tre anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, riparando a Dubai, dove tutt’ora risiede. I difensori della donna esprimono in una nota “vivo compiacimento per il provvedimento depositato quest’oggi. Dopo la restituzione delle società, e dei saldi dei conti correnti personali, Chiara Rizzo è così ora rientrata nel pieno e legittimo possesso dell’intero suo patrimonio”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
La manovra di Heimlich può salvare vite, ma deve essere eseguita solo quando la persona non è in grado di tossire, parlare o respirare
"Un solo imprenditore che ha denunciato in piu' di 15 anni di storia della Dda di Milano. E' un record negativo che Milano si porta dietro"
Eseguito il primo impianto di un innovativo dispositivo per il trattamento elettrico dello scompenso cardiaco refrattario
In quarantanove pagine le motivazioni che hanno portato all'assoluzione dei due imputati "per non aver commesso il fatto"
"Staremo sull’Aventino fino a quando il centrodestra proseguirà con la sua arroganza. Basta ai decreti omnibus"
Nel 2018 un detenuto svelò un piano ordito per eliminare il magistrato che aveva fatto arrestare diversi esponenti di spicco della 'ndrangheta
A Catanzaro i residenti chiedono all'amministrazione di intervenire nei pressi di un manufatto abbandonato e circondato dalla spazzatura
"Il fenomeno dell'abbandono di veicoli è deprecabile sia dal punto di vista dell'igiene pubblica, che da quello dell'immagine della città"
Al termine dello sciopero è stata ottenuta la convocazione di un incontro con l’amministratore delegato della società
All’inaugurazione era presente il procuratore Nicola Gratteri che ha risposto alle domande poste dai numerosi studenti che hanno partecipato all'iniziativa
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved