Lo Stato italiano sta pensando a una nuova idea: vuole conoscere quando i commercianti andranno in ferie o chiuderanno settimanalmente la propria attività.
Come riporta “Ilgiornale.it”, dopo lo scontrino elettronico, obbligatorio dal primo gennaio 2020, lo Stato ha in mente di fare un nuovo “scherzetto” a chi possiede un’attività commerciale. Lo stesso negoziante, in soldoni, deve concordare quando decide di abbassare la saracinesca, andare in vacanza.
Come riporta “Ilgiornale.it”, dopo lo scontrino elettronico, obbligatorio dal primo gennaio 2020, lo Stato ha in mente di fare un nuovo “scherzetto” a chi possiede un’attività commerciale. Lo stesso negoziante, in soldoni, deve concordare quando decide di abbassare la saracinesca, andare in vacanza.
Il commerciante che non comunica tali giorni di “riposo”, anche a causa di una banale influenza, rischia una sanzione pecuniaria. Stando all’idea del governo, il negoziante dovrà gestire con l’agenzia delle entrate i casi quando si verifica l’interruzione dell’attività, ovvero: chiusura settimanale, chiusura domenicale, ferie, chiusura per eventi eccezionali (esempio malattia, infortunio, ecc.), attività stagionale, qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione (non causata da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio).
Redazione Calabria 7