La buona notizia è che gli spazi e i servizi relativi al Lido comunale “Genoese Zerbi” saranno presto dati in appalto (nella foto, il rendering del progetto relativo alla futura complessiva riqualificazione della splendida struttura balneare).
Com’è naturale, vista la situazione è peraltro ristrettissimo il tempo in cui gli imprenditori sollecitati dal bando dovranno manifestare via posta elettronica certificata il proprio interesse a diventare concessionari pro-tempore del Lido reggino: entro le 12 del 31 luglio (“entro e non oltre le ore 12,00 dell’ottavo giorno naturale e consecutivo a partire dalla data di pubblicazione all’Albo pretorio del Comune (23.7.2020)”.
Il valore stimato della concessione su base annua è poco sotto i 51mila euro: al concessionario – che andrà a gestire spazi e servizi della struttura balneare per due mesi, dal primo agosto al 30 settembre incluso – andranno però 16mila euro.
Peraltro, sempre di “manifestazioni d’interesse” parliamo, cioè di un mezzo “per favorire la più ampia partecipazione e consultazione di operatori economici” e, aspetto fondamentale, “in modo non vincolante per l’Ente”. Non si tratta dunque del metodo per scegliere il futuro concessionario, ma di una sorta di preselezione che ha la finalità maestra di “ottenere la disponibilità a partecipare ed a presentare contestualmente un progetto tecnico di gestione per l’affidamento temporaneo dello stabilimento balneare”.
Contestualmente al bando per le manifestazioni d’interesse, in uno degli allegati vengono esplicitati il numero complessivo delle cabine fruibili e il relativo canone per i bagnanti interessati, che quest’anno – vista la concreta indisponibilità relativa al mese di luglio – è stato decurtato del 30% rispetto all’importo sancito per l’anno precedente.
Le cabine che potranno essere “affittate”, tutte dislocate nella zona Nord dell’area della struttura, sono dunque 122 in totale: si va da un prezzo di 290,17 euro per il bimestre fino a un importo massimo di 440,41 euro per ciascuna delle 30 cabine “Nord docce”.
(v. pa.)