L’INTERVISTA | L’attore Giuseppe Pambieri: “Dal Covid colpo di grazia al teatro, faticoso ripartire”

Cresce l'attesa a Catanzaro per la pièce teatrale 'Nota Stonata', in programma nel cartellone di AMA Calabria
pambieri

di Alessandro De Padova – Regista teatrale, attore, doppiatore. Un artista poliedrico che, nel corso della sua carriera ricca di successi, si è cimentato nei ruoli più disparati. Cresce l’attesa a Catanzaro per la pièce teatrale ‘Nota Stonata’, in programma nel cartellone di AMA Calabria, che andrà in scena giovedì 10 novembre, alle 21, al Teatro Comunale. L’opera farà tappa anche a Lamezia Terme e Caulonia. Il celebre attore Giuseppe Pambieri, protagonista insieme a Carlo Greco del dramma di Didier Caron (regia di Moni Ovadia), ha rilasciato un’intervista a Calabria 7.

Con l’opera ‘Nota Stonata’ farete tappa in due province calabresi, Catanzaro e Reggio. In questi anni ha avuto modo di conoscere da vicino la Calabria dei teatri? Che idea si è fatto?

Con l’opera ‘Nota Stonata’ farete tappa in due province calabresi, Catanzaro e Reggio. In questi anni ha avuto modo di conoscere da vicino la Calabria dei teatri? Che idea si è fatto?

“Sì, e anche molto spesso. Il pubblico è partecipe. Tre stagioni fa sono stato al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, mentre per quel che riguarda Catanzaro ho ricoperto il ruolo di direttore artistico del Teatro Politeama”.

‘Nota Stonata’ è una storia affascinante e carica di mistero, che la vede protagonista insieme a Carlo Greco. Ci parli un po’ del vostro rapporto

“L’opera è stata scritta dallo sceneggiatore e drammaturgo francese Didier Caron. L’amico e attore catanzarese Carlo Greco interpreta il direttore d’orchestra di fama internazionale Hans Peter Miller, mentre io indosso i panni di Lèon Dinkel, un ammiratore di Miller, un disturbatore che, con la scusa dell’autografo, entra nel camerino e inizia a scavare nel suo passato”.

Lei ha una lunghissima carriera alle spalle. So che non è semplice rispondere, ma se le dovessi chiedere un momento sul campo artistico e lavorativo che le è rimasto particolarmente a cuore quale sceglierebbe?

“I momenti sono stati diversi. È difficile sceglierne uno. Mi vengono in mente ‘Arlecchino servitore di due padroni’ di Carlo Goldoni, per la regia di Giorgio Strehler; ‘Venezia Salva’ di Simone Weil. E ancora nel 1976 ‘La città morta’ di Gabriele D’Annunzio, con regia di Franco Zeffirelli; ‘Il fu Mattia Pascal e la ‘Coscienza di Zeno'”.

Ha in programma altri appuntamenti in Calabria?

“Per adesso no, forse l’anno prossimo. Terminata questa opera, sarò di nuovo in scena con ‘Terra Promessa’, lavoro sul cambiamento climatico in cui recitano anche mia moglie Lia Tanzi e mia figlia. Dopodiché inizieranno le prove di ‘Una storia semplice’, tratta dall’ultimo romanzo di Sciascia. Il lavoro è prodotto dal Teatro Stabile di Catania, in collaborazione con il Teatro Vittoria di Roma. Il debutto è previsto a metà marzo”.

Cosa dovrebbe fare secondo lei la Calabria – e le istituzioni in particolare – per incentivare ancora di più la cultura, il teatro e per avvicinare le persone a un mondo che, per molti, è sconosciuto?

“Il teatro sta subendo una crisi enorme dopo il colpo di grazia del Covid. Sicuramente è faticoso ripartire. La Calabria ha tutte le opzioni e le carte in regola per giocare un ruolo decisivo nell’attività di sostegno alla cultura teatrale. L’interesse c’è e si nota. Bisogna rendersi conto che il teatro sarà sempre un fatto culturale, non di massa, proprio perché nasce in questo modo. È un punto di incontro tra il pubblico e l’attore, che avviene dal vivo”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Decreto di citazione in giudizio anche per i dodici imputati che erano stati assolti in primo grado dal Tribunale di Vibo. Ecco di chi si tratta
Nessun abuso di ufficio per il dirigente coinvolto nella più ampia inchiesta della Procura, nome in codice "Mezzo Servizio"
L’avviso rivolto, ad Enti di formazione, è stato approvato con decreto dirigenziale del Dipartimento Lavoro e welfare in esecuzione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Sulla scorta della richiesta vergata dal pm Ciro Luca Lotoro e dal procuratore capo Camillo Falvo, adesso il gup di Vibo Francesca Loffredo ha fissato la data dell'udienza preliminare al 5 maggio 2023
Nuovi casi superano i guariti. Effettuati poco meno di 2mila tamponi
Si tratta dell'uomo che aveva inviato il famigerato messaggio “ho una maglia bianca” alla ragazza - all'epoca minorenne - con la quale aveva avviato una relazione
Sono dodici, invece, le persone che ancora risultano disperse. Tra loro ci sono sei sono minori, tre donne e tre uomini
Durante la manifestazione è interdetta la navigazione, l’ancoraggio, la sosta, nonché ogni altra attività subacquea o di superficie
Prima della deposizione di Domenico Guastalegname, la Dda di Catanzaro ha depositato un verbale con all’interno un colloquio con il padre Antonio
Un’altra procedura concorsuale si espleterà, inoltre, tra giugno e luglio e riguarda 113 posti per funzionari
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved